BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] arcivescovo Sigfrido di Colonia si appellò a Roma, accusando il B Onorio IV, il 7 aprile, a nome di Rodolfo d'Asburgo di scomunicare Guido di Fiandra. Il 15 aprile scrisse Con l'elezione di Clemente V la corte pontificia fu trasferita ad Avignone, dove ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] dal Borromeo al Requesens, che si era appellato a Roma e che ottenne, con disappunto che gridano al cielo per i modi di costoro” (A. D’Addario, p. 167). Né il granduca fu meno esplicito adeguarsi alla vita delle corti, fiaccato fisicamente dalla ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] 1587 fu ordinato sacerdote a Praga dal nunzio alla corte imperiale Filippo Sega. Fu quindi per un periodo a con l’appello al patriarca Italia sacra, V, Romae 1653, col. 1465; G. Casoni, Della magia d’amore, a cura di E. Selmi, Torino 2002, pp. 5, 124 ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] del gruppo ordinovista, nell’esecutivo del Partito comunista d’Italia (PCd’I).
Nel maggio del 1921 Fu anche membro dell’Alta Corte di giustizia.
Eletto nella linea della fermezza, e aderì a un appello, promosso da ambienti cattolici e pubblicato in ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] nella sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal diacono a colui al quale avrebbe trasmesso il Regno d'Italia di essere il protettore dei beni accusò G. di spergiuro e ribellione e si appellò al giudizio dell'assemblea. I membri del ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] pronunziato il 23 maggio 1450 nella Corte di mercanzia senese, che poneva ogni accordo, mentre l'appello ai diritti senesi su (Vita di S. Caterina da Siena di N. B..., Roma s.d. [ma 1869], pp. 33-60). Un inedito Carmen de offitio sapientis ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] 1919; L’intervento volontario in appello, Sassari 1920). Nel 1920 iniziò di applicare il decreto di proroga dei contratti agrari (d.l. 3 giugno 1944 n. 146) e in – è che tu hai dato vita alla Corte costituzionale. Da solo non ci saresti riuscito, ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] e faceva appello alla rivelazione in Cina, specialmente presso la corte imperiale di Pechino. La biblioteca N. L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, pp. 7 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] egli non mancò di partecipare ai principali fatti d'arme del tempo, tra cui la battaglia di servigi, sia per il prestigio che in quella corte godeva il padre, ottenne varie cariche e benefici temibile guarnigione e fece appello alla protezione del B., ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] nov. 1541, i due raggiunsero la corte il 21 dicembre, ma furono accolti sfavorevole. Il L. fece appello, sottolineando varie irregolarità procedurali, 1955, I, pp. 226, 271; II, pp. 110 s.; D. Gioffré, Gênes et les foires de change, Parigi 1960, pp. 22 ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...