MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] dalla quale derivò l’appellativo di Reatino, col di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383), in Archivio storico L. Frati, Il card. B. M. e lo scisma d’Occidente, in L’Archiginnasio, XIX (1924), pp. 34-43; ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] di Ruota, nel settembre 1572 è ricordato come giudice di primo appello del quartiere di S. Maria Novella. Due anni dopo, nel si conservano molti pareri del D. in materia monetaria, sulla riforma del protocollo di corte, sulla riforma dello Studio di ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] delitti atroci (che condannava senza appello), sovrintendente del reale albergo de' : divenne presidente della Gran Corte della Vicaria, consigliere di " di procedura penale del Regno di Napoli, in Frontiera d'Europa, I (1997), pp. 93-103, 112-116 ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] occasione facesse parte dell'entourage del patriarca d'Aquileia Wolfger che aveva agito come dev'essersi formato intellettualmente proprio alla corte di Wolfger, il quale, composizione. Il C., lanciando un appello per la crociata ai cavalieri ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] . si distaccò da lui e si appellò, insieme con altri cardinali, a un di ottenere il consenso delle corti di Londra e di Parigi Mittarelli, Venetiis 1771, coll. 563-565, 687; G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXVI, Venetiis ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] Dall’esilio il M. scrisse un appello al duca Alessandro de’ Medici, sono, oltre a Sanseverino, Vittoria Colonna, Tullia d’Aragona, Varchi, Pietro Bembo. Nel marzo 1541 .
L’esperienza del M. alla corte salernitana risentì delle tensioni che si erano ...
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VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] Mareri fu testimone e attore della grave crisi apertasi fra la corte spagnola e la S. Sede in merito all’espulsione della appello. Egli la reputava fomentata da empietà e irreligione, e foriera di disordini, d’insubordinazione all’autorità e d ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] a tale decisione, si appellò al papa Urbano V, allora a Roma con la sua corte e, infine, la p. 130, 335 p. 136, 360 p. 144; Urbain V. Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, a cura di M. Hayez - A.-M. Hayez, IX, ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] era di nuovo in Francia alla corte del sovrano, che gli concesse il comando di cinquanta uomini d'arme. Nell'estate era in Il C. si sentì oltraggiato e volle lasciare il campo. Si appellò al re, ma non ne ottenne soddisfazione. Deliberò allora di ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] influito anche l’appello di Telesforo, in joachimism, Oxford 1969, pp. 325-346; D.E. Rhodes, Annali tipografici di Lazzaro de’ Soardi alla corte ferrarese nella prima metà del XV secolo, in Profezie illustrate gioachimite alla corte degli Estensi ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...