ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Roma 1900, pp. 17; C. De Nicola, Diario napoletano (1798-1825),II, Napoli 1906, p. 435; G. De Napoli. Ricordando la Corted'appello di Altamura nel primo centenario dell'abolizione,Roma 1919, pp. 22-23, 45-47; N. Cortese, Memorie di un generale della ...
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BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corted'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] della Pubblica società economica di Spalato, fondata nell'anno 1767, dal giugno al dicembre del 1810 egli rappresentò Spalato nella deputazione inviata dalle Provincie Illiriche a Napoleone.
Il B. fu tra ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] G. Ferrero nella Chiesa evangelica italiana. Entrato poi nella magistratura italiana, finì i suoi giorni a Lucca, consigliere di Corted'appello e membro eminente della locale comunità valdese.
Morì il 14 sett. 1880.
Tra i suoi scritti principali: A ...
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Pironti, Michele
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore, Avellino, 1814 - Torre del Greco, Napoli, 1885). Laureato in giurisprudenza, giornalista, protagonista dei moti salernitani del 1848, entrò [...] la luogotenenza Cialdini a Napoli, fu deputato per l’VIII legislatura tra i banchi della Destra, procuratore generale della Corted’appello di Napoli (1868), senatore del Regno dal 1869, e, dal maggio all’ottobre di quell’anno, guardasigilli nel ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] G. M. Puglia, già difensore di G. Garibaldi dopo Aspromonte, il D. fu deferito all'autorità giudiziaria e rimesso in libertà provvisoria il 7 dic. 1866. Nel febbraio 1867 la Corte di appello di Palermo decise di includerlo tra i beneficiari del ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] professione forense, nel 1803 fu nominato giudice della Gran Corte della Vicaria, nella quale si distinse (secondo lo divorzio. Così, quando nel 1808 venne promosso giudice del magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] marzo dell'anno seguente il re donò al D. il casale di Crispano e quello di Cardito Napoli, e questi si appellò al concilio contro il provvedimento inviato dal sovrano in Spagna, presso la corte di Ferdinando il Cattolico dove rimase come ambasciatore ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Lombardia e il ministero o la corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava di farsi espressione autentica fra l'indipendenza economica e la necessità di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei miserabili precipitati ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , scrisse, sotto forma di appello agli elettori, una professione di di procuratore generale della Gran Corte dei conti e di membro e di storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. 14 e 15, dicembre 1955 e ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] come appare confermato dall'andamento delle votazioni per appello nominale, il D. sostenne quasi sempre l'indirizzo governativo di soggiorni alla Montagnola, vicina alle villeggiature della corte e riconfermata nella sua reputazione di magnificenza ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...