BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] : al primo perché l'appello al sovrano risolveva in modo accolto con grande cordialità dal sovrano e dalla corte. Ma egli percepì subito, e ne informò De Maio, Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovo di Napoli, in Studi in onore di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] scudi, per contro l'appello del papa ai principi La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano 1917, pp. 31, 39; a cura di A. Stella, Roma 1963-1972, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, CXIII, ad Ind.; G. A. Gabuzio, De vita et ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro , rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca Giovanni d'Aquileia, che poté ottenere la . Una scelta verso cui tentò di piegarlo anche un appello accorato del concittadino e antico maestro Nilo di Grottaferrata, e ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Spagna, a S. Sofia, in casa d'Antonio Meschita, un prete portoghese che fa il . in una lettera del 13 ott. 1618 alla corte mantovana - è stato compensato con 10 ducati al Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco Meschita nella ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto poté indirizzargli nel maggio del 1477 un enfatico appello affinché inducesse Lorenzo e la Repubblica a prendere le ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] deciso a concludere, fece appello al Medici, esautorando il D., che "tutto d'un pezzo" non ., 671-76, 683, 742-78, 809; B. Maresca, I due trattati stipulati dalla corte napoletana nel settembre 1805, in Arch. stor. per le prov. napolet., XII (1887), ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di cavaliere e una rendita vitalizia di 200 corone d'oro: la patente relativa è del 16 ag dal Croke, inviò una serie di appelli a Cromwell, a Norfolk e al Per difendersi meglio, si recò a corte.
Nuove prospettive sembrarono aprirsi con la ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] B. Spinoza. La fortuna della filosofia aristotelica, d'altro canto, era nata, secondo il G., dalla ancora una volta in base alle accuse della corte di Roma e dei gesuiti, in seguito , ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa , ma Hoogstraeten ricorse in appello, si recò personalmente a 622 (senza i libri I e II); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...