AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] faccende di stato, fermi oppositori alla corte di Roma, e pur tenaci d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1506, un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio del Principe. Con l’appello Ai palleschi (fine Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele . del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A. alla vigilia E. Bottasso, L'appello a Carlo Felice dei " ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] propria sovranità, il giovane umanista risponde con un appello alla tradizione e alla gloria romana del tutto quando controfirmava un diploma papale per Niccolò III d'Este. Poi, seguendo sempre la corte papale, fu successivamente a Piacenza, Lodi, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Regno aragonese. E poiché Carlo di Sangro è rimasto sordo all'appello conciliante, del 13 ott. 1496, di F., in aprile ferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la presenza di F., ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che ogni appello alle altre potenze sarebbe rimasto inascoltato, e che la stessa Maria Teresa d'Austria aveva tra S. Sede e Venezia: B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma, Venezia 1874, ad Indicem; E. Pesenti, Roma e Venezia(1754 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] privato non rimaneva, secondo il B., che fare appello al "patriotisme qui dans le fond ne devrait être -343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Tencin e della Corte, adotterà in occasione di pace egli sia disposto a chiedere agli "appellanti" meno di quanto la Santa Sede abbia preteso card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] segretario generale alla Corte dei conti, dove discorso fece guadagnare al G. un altro appellativo spregiativo: il "bolscevico dell'Annunziata".
Ma in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e il Pontano - erano già a corte quando F. salì al trono, per il duca di Calabria. Minacciato dall'appello a un concilio e temendo quindi Bari 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...