CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] confronti del nunzio presso la corte fiorentina provocarono un incidente che il divieto di appello al tribunale della inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] armagnacca. In questa situazione i guelfi fecero appello a Luigi II duca d'Angiò, conte di Provenza e pretendente al tra il duca e Alfonso d'Aragona (che i Genovesi avevano catturato con tutta la sua corte nella vittoriosa battaglia di Ponza), ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] egli si era acquistato nella piccola corte borbonica giunse nel novembre del 1763 al pontefice, nel quale si faceva appello contro di esso alla bolla Suprema di di suono, di calore e, di freddo, di dolce e d'amaro" (pp. 5 s.). Il B. muove da un' ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] per farsi consegnare i castelli. Quando la Lega d'Aix chiese l'arbitrato della corte francese nella contesa tra Carlo III di Durazzo L. II e di commerciare con loro, ma l'appello rimase inascoltato, perché dall'isola continuarono a giungere viveri e ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] d'oro, da Torino giunse per il C. un ordine di rimpatrio. Egli invano impetrò il perdono dalla corte sabauda sardo l'avesse accompagnato con una relazione favorevole, l'accorato appello del C. venne respinto e solo per l'intercessione dell' ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] a Milano aveva scritto, infatti, un appello apparso nel Giornale de' patrioti d'Italia (n. 94, 2 fruttidoro a Italia giacobina, Napoli 1965, pp. 169-287. Si vedano anche: D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Firenze 1881, ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] del Senato di "dar alla Corte di Vienna un segno di liberale e democratica. Sulla condanna senza appello del F. pesa come un de Venise, Paris 1819, V, pp. 210, 213-217; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1824, pp. 135 s., 146-152, 154 ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] del M. e l'11 novembre si appellò a Ercole I d'Este perché il M. ottenesse la podesteria a cura di M.M. Bullard, ibid. 2004, p. 232; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, p. XVI; VIII, a cura ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] giunse ad avviare un lungo processo, che a causa degli appelli interposti da entrambe le parti divenne sempre più confuso. Infine di nozze e di investiture solenni. La corte del C. attirò uomini di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] questo nido di disordini, assalì il castello, Genova si appellò ai Francesi, i quali ne trassero occasione per esigere da 1881, I, pp. 381 s.; II, pp. 349 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero, Torino 1892, I, ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...