Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] evidentemente il modo più opportuno per tagliare corto alla ormai annosa questione. Sarà Innocenzo territoriale fra Regno di Sicilia, Regno d'Italia e le altre terre dell'Impero a rispondere positivamente al suo appello sarebbero entrati con lui in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di riconoscerlo come capo della Chiesa inglese; nel 1533 vietò ogni appello alla Curia pontificia; nel 1534 decretò l'obbligo dell'assenso quanto accadeva altrove, mancava infatti una corte apposita. E, d'altro canto, dal vertice della Chiesa erano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , prevedendo che i suffraganei potessero non solo appellarsi a Roma contro la decisione di un sinodo curia papale nei successivi centocinquant'anni sarebbe diventata la più potente corte feudale d'Europa" (W. Ullmann) e, almeno sulla carta, s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , pubblicò la Scena d’huomini illustri d’Italia. Nel 1663 ricevette a Vienna il titolo di storiografo di corte. Nel 1666 giunse a del sec. XIX, aggiungendo alla sua Storia una sorta di appello:
Mentre io ero tutto in queste storie, dico in questo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era stato deposto, si era appellato a Roma e all'arcivescovo di tra il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione , s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Roma per recarsi nella corte più ostile dell'intera palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del "Re che è al San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] legazioni svolte per conto del concilio in città e cortid'Europa. Aggravatasi intorno al 1436-1437, la rottura fra tenne un discorso di deplorazione per la sordità al suo appello dimostrata dai governanti europei. Seguì la pubblicazione di una ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] attribuisce a B. l'iniziativa dell'appello ad Arnolfo, e l'autore dei Nel 920 Anna ebbe in dono da B. la corte di Pratopiano (Piacenza; I diplomi di Berengario, n -79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dalle file degli Osservanti e circoscrivente il loro appello rigoristico il 3 gennaio 1537, allorché vieta incattivire di Pasquino fa riscontro l'esultanza della "corte" cesarea a Bruxelles per la scomparsa d'un pontefice - così, in una lettera del ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si elencavano le prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel Concistoro ( scomunica: fra le quali colpe, gravissima, quella d'aver accolto a corte Stefano Colonna. Per questo motivo ha perduto ogni ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...