Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] la figlia Elena (1347), tenendolo però sempre lontano da corte. Nel 1354 G., vedendo compromessi perfino i suoi diritti degli Ottomani; G. chiese allora aiuti all'Occidente, ma all'appello papale non rispose una crociata e G. fu costretto nel 1363 a ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta divina. Dal particolarmente aspra, contro la corte pontificia. Seguirono minacce, offerte seguita dalla condanna dei congiurati senza appello al Consiglio Grande, rese più ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] . 1741), e, dopo aver fatto appello alla fedeltà dei magnati ungheresi, si mediante la fusione delle cancellerie di corte boema e austriaca, fu centralizzata; della IV; Ferdinando sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] L. a quella di Federico III il Bello duca d'Austria. La lotta tra i due pretendenti durò da Giovanni di Jandun che, stabilitisi alla corte di L. a Monaco, affermavano l dal pontefice (1324), L. si appellò contro Giovanni XXII al concilio generale di ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] missione delle NU. Nel luglio 2011, in sede di appello, la corte dell’Aia si pronunciava sulla questione e condannava i missione: MONUSCO), in Darfur (UNAMID), nel Sudan (UNMIS), in Costa d’Avorio (UNOCI), in Liberia (UNMIL) e infine in Marocco dove ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] la Bibbia. E poiché l'impero d'Oriente in prevalenza era ariano e nell comandi dell'esercito, o raccolta intorno alla corte del re (gardinghi, palatini). E questi 638); si attribuivano il giudizio di appello contro le sentenze dei magistrati laici in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima situazione precipitò. Rispondendo a un appello, nel novembre 1688 Guglielmo d'Orange sbarcava sulle coste inglesi e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i circoli scientifici della corte degli Hohenstaufen. Due brani la prima volta in Curia. Nonostante il suo appello, la scelta del capitolo non fu cambiata e penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Carlomagno incaricò uno dei principali dotti della sua corte, Teodulfo d'Orléans, di fare una raccolta di testi attribuiva la più alta autorità sovrana sulla città, senza fare appello all'imperatore o ai suoi rappresentanti in Italia. Ludovico il ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] nella sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal diacono a colui al quale avrebbe trasmesso il Regno d'Italia di essere il protettore dei beni accusò G. di spergiuro e ribellione e si appellò al giudizio dell'assemblea. I membri del ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...