CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] giudiziaria, divenne prima giudice della Reale Udienza a Cagliari, successivamente consigliere di Corte di cassazione a Torino, infine primo presidente della Corted'appello di Milano. Fu magistrato aperto, con vasti interessi culturali, dai problemi ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corted'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] dell'Uruguay e dell'Argentina; a Buenos Aires, per incarico del governo, provvide alla istituzione di una succursale della Banca d'Italia.
Ostile alla politica di espansione coloniale, non votò la fiducia all'ultimo ministero Crispi e non approvò la ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] febbr. 1860 ottenendo voti 1.724.
Il B. fu pure nominato vicepresidente della Corte di cassazione, presidente di sezione e poi primo presidente onorario della Corted'appello. Morì nella città di Bologna il 2 maggio 1873.
Fonti e Bibl.: Commissione ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] stampe veneziane di musica. Il lavoro, tuttavia, non poté essere portato a termine per il suo trasferimento nel 1827 alla corted'appello di Milano; nella nuova sede il C. riuscì, però, a completare la prima parte delle ricerche e a utilizzarle per ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] si decise ad accettare il posto di consigliere di Cassazione; nel 1891, per limiti d'età, era collocato a riposo col grado di primo presidente di Corted'appello.
Dal 1876 era socio dell'Accademia pontaniana, nella quale egli ricoprì negli anni dal ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] a conquistarsi era tale che alcuni mesi dopo, nel novembre 1809, Luigi Peyretti di Condove, primo presidente della corted'appello di Torino, in un suo progetto relativo alla nuova organizzazione giudiziaria, non esitava a proporlo per uno dei posti ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] ufficio". Il procuratore generale reggente presso la corted'appello di Palermo, V. Calenda di Tavani, ind.; La Chiesa in Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores d'Arcais, Caltanissetta-Roma 1994, I, pp. 86, 144, 148 s., 161, 392, ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] G. Avezzana, il 1 aprile, con G. B. Albertini e D. Pellegrini, guidò l'assalto all'arsenale e alla darsena; il giorno gli atti del processo del 1849 (n. 4 dei Processi polit., Corted'Appello e Tribun.). Vedi inoltre: Il 22 marzo, giornale di Genova, ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] candidatura e ritornò nell'ordine giudiziario, in cui gli era stato nel frattempo riconosciuto il grado di consigliere di corted'appello (1863). Presidente di sezione nel 1876, prese congedo nel 1882 con il titolo di primo presidente. Insignito dell ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] tra gli ispiratori dell'opuscolo Le prigioni di Roma (Torino 1851), nel quale H. Bourdel, avvocato alla corted'appello di Parigi, denunciava le miserevoli condizioni dei detenuti politici romani, trattati come delinquenti comuni. Lo scritto, portato ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...