CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] con le cortid'Austria, d'Inghilterra e di Sicilia, senza che le sue richieste d'aiuto fossero prese il suocero, accolse l'appello, affittò una nave e si recò a Palermo per perorare la causa dell'ex regina alla corte di Sicilia. Non avendo ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] corte di Francia, forse per non irritare il nuovo pontefice. Ancora il 21 ott. 1621 vi fu un ultimo inutile appello piemontese, IV, Firenze 1865, pp. 168 ss.; D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, II, Torino-Firenze-Roma, p. 234 ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] fu condannato a un anno di reclusione dalla Corte correzionale di Lucca per il furto di studi; la sentenza, contro cui ricorse inutilmente in appello, gli costò anche l’espulsione dal Liceo. conferenze sulle condizioni d’Italia nelle quali criticava ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] tempo godette di una certa stima alla corte pontificia (m. 1484); delle sorelle discorso pronunciato in concistoro, fece appello ai nobili di comporre i contrasti del Nantiporto, ibid., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 7, 33; Diario della città di ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] uno storico che si appellò sempre all'obiettività del non partecipò alle scene di giubilo della corte e dei militari che lo circondavano: 35, pp. 670-696; Privilegi concessi agli Ebrei dal Viceré d. Pietro di Toledo (1535-36), ibid., 1913, vol. 38 ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] probabilità - intermediazioni di musici lombardi apprezzati alla corte di Varsavia.
D'altra parte i dedicatari delle stampe del L coltivati nella prima metà del Seicento sembrano mancare all'appello solo le musiche per la settimana santa, ma proprio ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] come al di fuori di essa: mercanti e uomini d'affari fiorentini dovettero concorrere in modo determinante, come pensa , un appello, della cui stesura fu incaricato appunto il loro ospite, Barbato, uomo esperto egualmente della vita di corte e delle ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] quindi alla redazione dell’appello dei circoli delle province nella campagna del 1866, meritando la medaglia d’oro al valor militare (6 dicembre 1866 quella di Palermo. Nel 1882 tornò a corte, come primo generale aiutante di campo di Umberto ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] è chiara spia della fiducia di cui godeva il G. presso la corte, ma anche una prova, qualora la nomina di quella castellania sia francese di passare nel Regno provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona, che si preparò a intervenire ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] prestati dal B. alla corte gonzaghesca erano effettivamente apprezzati e proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi 19 ag. 1594.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2157 s ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...