ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] Napoli, a Roma ed in Toscana. Sin d'allora infatti l'Austria faceva appello alle forze nazionali per distruggere l'impero napoleonico . Esito ugualmente negativo ebbero le sue richieste presso la corte di Vienna dove l'A. si recò durante i ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] corte viennese; la risposta però era giunta in ritardo, e il C. aveva avuto il tempo di prendere servizio. Il Sauli presentò una nota verbale di protesta, cui seguì un appello e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, Bologna 1933, I, pp. 130-33 ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] al B. di non allontanarsi dalla corte papale e di sorvegliare le mosse il Foscari ebbero l'incarico di proporre appello al pontefice contro la sentenza conciliare. Lippi per far conoscere alla Signoria lo stato d'animo di Firenze verso lo Sforza.
L' ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] chiedevano di abolire il diritto di appello al nunzio presso l'imperatore.
primi di settembre e lo introdusse alla corte e negli affari correnti. In una lettera Bern 1972, p. 47; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 34; G. Valente ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] dapprima di indurre i popolari ad imporre al viceré duca d'Arcos l'istituzione di una nuova "piazza", nella più prudente non insistere, rinunziando anche al previsto appello alla corte madrilena. L'episodio spiega probabilmente il tiepido contributo ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] quali sembra un'ambasceria alla corte di Vienna nel maggio 1612 e a un'ingente multa. In appello la sentenza venne riformata probabilmente a -47, 349; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VII, Bologna 1752, p. 176; G. Carducci, ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] il ricercato carattere di "dilettevole", il B. fa appello alle altrettanto consunte risorse del mito e della allegoria, una curiosa "regina", le sue peregrinazioni per sfuggire alla servitù d'amore sino alla favolosa città di Narsida.
Qui, nel tempio ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] Bononiae per Benedictum Hectoris" [s.d.].
Nella prima pagina dell'opera ( che si conclude con un energico appello al pontefice perché lo accolga tra i della lusinga anche presso altri personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] 1337 al 1343 fu giudice di appello della Magna Curia, del maestro i testimoni dei capitoli matrimoniali tra Maria d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo p. 82, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria, in Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da di Marongio (o Marongiu), noto capitano sassarese. Il D. si appellò contro tale delibera: gli fu data ragione e fu ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...