CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello di Vienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere Pio IX tra il 1850 e il 1870, Roma 1945, ad Indicem; D. Demarco, Pio IX e la rivoluzione romana del 1848. Saggio di storia ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] deputato per il collegio di Dogliani, per la sesta di Pieve d'Oneglia, per la settima e l'ottava rispettivamente del quarto e tenuta nell'udienza del 30 genn. 1858 dinanzi alla Corte di appello di Torino con il seguente titolo: Ragionamento per la ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] giugno 1927 questa venne infine commutata in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] 292 s., 298, 306, 320. Ampio necrologio del B. in Il Giornale d'Italia, 30 nov. 1920; C. Montalcini, P. B., in Nuova -233; G. Mondaini, Manuale di storia e legislazione coloniale del regno d'Italia, I, Storia coloniale, Roma 1927, pp. 293, 313, ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice d’appello, può avocare a sé ogni vicenda, civile e penale; Pontificalis domus di Paolo VI (1968), dalla corte pontificia, costituita della cappella e della famiglia pontificie ...
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Uomo politico (Villafranca, Nizza Marittima, 1799 - Bologna 1872). Avvocato, deputato di Nizza dal 1849 al 1855, senatore dal 31 maggio 1855, tenne il portafoglio di Grazia e Giustizia nel ministero d'Azeglio [...] (1851-52) e in quello Cavour dal maggio 1855 al luglio 1859. Fu poi creato conte e nominato primo presidente della Corte di appello di Bologna. Il suo nome è legato all'attuazione della politica ecclesiastica di Cavour. ...
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Storico e magistrato (Sassari 1800 - Genova 1874), fratello di Efisio. Consigliere di appello e presidente dell'univ. di Sassari (1848), fu infine presidente della Corted'assise di Genova e deputato al [...] parlamento subalpino (1848-49 e 1853-57). È autore del Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna (3 voll., 1837-38), al quale fece seguire il Codex diplomaticus Sardiniae (1861-68) ...
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Nel concistoro imperiale romano, i giudici d’appello cui l’imperatore affidava la decisione delle cause portate alla corte. Tale istituzione passò nelle corti dei Visigoti e dei Franchi dell’epoca merovingia [...] e carolingia, mantenendosi fino nella costituzione delle repubbliche, dei comuni e degli Stati italiani ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] la difesa, davanti alla Gran Corte criminale di Salerno, dei superstiti della spedizione di Sapri e particolarmente di magistratura raggiungendo il grado di procuratore generale presso le Cortid'appello di Catanzaro e di Palermo (1867-1872). Entrò ...
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HIRANUMA, Kiiro
Mario TOSCANO
Magistrato e uomo politico giapponese, nato a Okàyama-Ken nel settembre 1865; laureatosi in giurisprudenza a Tōkyō nel 1888, entrò nel Ministero della giustizia e fu successivamente [...] giudice al tribunale di Tōkyō, consigliere d'appello, consigliere del Ministero della giustizia, direttore dell'ufficio degli affari civili e penali, presidente della Corte suprema. Iniziò la sua carriera politica nel 1911 quale viceministro della ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...