DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] il sovrano era ancora assente dall'isola, il D. si trovava a Catania, presso la corte della vicaria del Regno, la regina Bianca, la astenne, come metropolitano, dal giudizio in una causa d'appello, perché interessava la Chiesa palermitana. Nel 1430 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] e signorili, stabilendo un sistema giudiziario completamento nuovo: sessantaquattro tribunali di prima istanza in tutto il paese, due cortid'appello e un Consiglio supremo di giustizia a Bruxelles. Ma quando il B. tentò di dare esecuzione a queste ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] inizialmente come volontario nella gestione dei regi archivi di corte a Torino. Nel frattempo completò gli studi, ispettore alle carceri, nonché avvocato presso il Magistrato d’appello di Piemonte. Nel 1836 assunse anche la vicepresidenza ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Cinquanta, è il testo di C. Politi, Il principe d’Ischitella, ministro di guerra e marina di s.m. di Stato di Napoli, Corte di Appello civile di Napoli, Perizie, b. 84, f. 11; Procura generale presso la Corte di Appello, Conflitti di giurisdizione, ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] giudiziario promosso dal ministro Schmerling nel 1850 venne tuttavia nominato assessore della corte di giustizia di Rovigno, poiché i giudici del tribunale d'appello giudicarono ineccepibile il suo contegno; essi si opposero pure alla richiesta ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di rappresentante diretto del signore, e di giudice d'appello. Un privilegio del 17 ag. 1480 avrebbe 1469 aveva ricevuto il titolo di consigliere ducale) fu spesso alla corte di Galeazzo Maria, che talora seguiva nei suoi spostamenti a Pavia e ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Urbino e dopo sei mesi fu promosso consigliere d'appello alla corte.di Aquila, dove risiedette per quattordici anni, e dove divenne presidente di Corted'assise; ottenne infine di essere trasferito alla Corte di appello di Roma, dove lavorò fino al ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] nella Corte di cassazione. Nel 1864 tornò a Palermo in qualità di procuratore generale nella corte di appello, 321, 334, 354, 375, 383, 388; Carteggio di Michele Amari, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 533 s.; III, ibid. 1907, p. 70; Memoria ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] . Nel Regno normanno entrò in contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ammiraglio Maione di A quest'ultimo appartiene anche un piccolo trattato sul diritto d'appello che a L. è appunto indirizzato e che è anche ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] materie di competenza dell'ufficio e giurisdizione d'appello nelle cause conosciute in prima istanza dagli ufficiali il C. perse, con il suo protettore, la sua posizione nella corte pontificia: non sembra infatti che Leone XI e Paolo V avessero per ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...