VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] la Bibbia. E poiché l'impero d'Oriente in prevalenza era ariano e nell comandi dell'esercito, o raccolta intorno alla corte del re (gardinghi, palatini). E questi 638); si attribuivano il giudizio di appello contro le sentenze dei magistrati laici in ...
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INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] il giudice, quando lo ritenga opportuno, può ordinare d'ufficio e anche in grado di appello (art. 491 cod. proc. civ.) l' decr. 11 dicembre 1933, n. 1775, articoli 173 a 175; per la Corte dei conti, il r. decr. 13 agosto 1933, n. 1038, articoli ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] ha vigore, però, se non è munito della firma d'un ministro, e i ministri sono responsabili); 2. le contravvenzioni giudica la commissione istruttoria, salvo appello);
g) per i deputati: la per le persone appartenenti alla corte pontificia e per i ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] innanzi tutto, l'appello delittuosamente rivolto alla pubblica la seconda, rivolta a istituire una Corte internazionale di giustizia per siffatti crimini. , n. 228, nov. 1976; Consiglio d'Europa, Rapport explicatif sur la Convention européenne pour ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] del 1930, su tre gradi di giudizio: primo grado, appello e ricorso per cassazione, il secondo dei quali può essere Conti, La giurisprudenza della Corte Costituzionale sul processo penale, 2 voll., Milano 1992; M. D'Andria, Repertorio sul nuovo ...
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MINISTRO (XXIII, p. 393; App. I, p. 854)
Michele La Torre
Ministri e ministeri dell'amministrazione dello stato. - Nella costituzione italiana del 1° gennaio 1948 (per la quale v. anche, in generale, [...] stato) e deve essere votata per appello nominale.
Nel caso in cui una delle regolam. 14 nov. 1901, n. 466); d) gli schemi di regolamento, di tabelle organiche, ecc ). Il giudizio ha luogo avanti alla corte costituzionale (v. in questa seconda App ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima situazione precipitò. Rispondendo a un appello, nel novembre 1688 Guglielmo d'Orange sbarcava sulle coste inglesi e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] delle vie d'acqua, così come tutti gli elementi che strutturano il tessuto urbano, "campi", strade e corti, è proibiscono la gratuità, salvo intervento pubblico.
L'appello alle risorse idrografiche si organizza meglio quando la padronanza ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] X
Innocenzo X aveva accolto l'appello di aiuto della Serenissima Signoria dopo il re di Francia e le Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re si preoccupava solo a Vienna, dove, alla corte dell'imperatore Carlo VI, ci si era ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della famiglia reale e della corte, del corpo diplomatico, dei stato pronto a rispondere all'appello del dovere [...](254).
La lettera 1982, Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119.
259 ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...