UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] oro e 59 in divise estere.
Bibl.: V. le pubbl. della Soc. d. naz., specie l'Annuario.
Culti (p. 684). - Tra le sedi suffraganee decidono i tribunali distrettuali e le corti di giustizia. Sono tribunali d'appello: le corti di giustizia (in collegi di ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] è il rimedio giuridico che spetta al condannato in contumacia con sentenza non appellabile e non purgabile e si fa valere avanti al pretore, al tribunale o alla corted'assise che ha pronunciato la sentenza; il magistrato fissa il nuovo dibattimento ...
Leggi Tutto
MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306)
Giovanni CARRARA
A parziale modifica della disciplina della m. contenuta nel codice civile sono intervenute le norme dell'Accordo per la tregua mezzadrile [...] spetta, in primo grado, alle apposite sezioni specializzate dei Tribunali e, in grado di appello, alle Sezioni specializzate presso le Cortid'Appello.
Bibl.: M. Bandinelli, Mezzadria toscana, Firenze 1951; E. Betti, Lezioni di diritto civile sui ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ai suggerimenti dei 'residenti' della Compagnia stessa presso le loro corti. Nel 1820, dunque, il modello del dominio britannico, quale si il cui operato è soggetto a revisione in fase d'appello e il cui avanzamento di carriera dipende dal Ministero. ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] la sua riforma era necessaria dopo la sentenza della Corte costituzionale28 e tenuto conto dei conseguenti problemi di decorrenza Governo per l’istituzione presso i tribunali e le cortid’appello delle sezioni specializzate in materia di persone e di ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] governo romagnolo, inoltre, lo nominò giudice della Corte di appello di Bologna, incarico che egli tenne contemporaneamente oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] il 5 marzo del 1882 nella grande aula della Corte di appello di Napoli, Napoli 1882.
F. Pepere, Della 2005.
C. Ivaldi, Giuseppe Pisanelli, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] giugno 1927 questa venne infine commutata in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] studi giuridici dal padre, Domenico, consigliere di Corte di appello. Si trasferì quindi a Napoli ove s' , pp. 46-62; infine del 1910 L'impotenza relativa come causa d'annullamento al matrimonio edito sulla Rivista di diritto civile (II [1910], ...
Leggi Tutto
AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] destinato alla Corte di appello di Roma. Nel marzo 1928 fu applicato alla Corte di cassazione e lavorò presso l'ufficio deli massimario e del ruolo alle dirette dipendenze del primo presidente Mariano D'Amelio. Nel marzo 1929 fu nominato segretario ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...