VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] veniva sentenziato di morte; accolto dai giudici un suo appello, la condanna gli veniva commutata (il 5 gennaio circa: è tessuta su di un tema proposto da Charles d'Orléans ai poeti della sua corte), Problème au nom de la Fortune, Èpître à ses amis ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] faccende di stato, fermi oppositori alla corte di Roma, e pur tenaci d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] propria sovranità, il giovane umanista risponde con un appello alla tradizione e alla gloria romana del tutto quando controfirmava un diploma papale per Niccolò III d'Este. Poi, seguendo sempre la corte papale, fu successivamente a Piacenza, Lodi, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sentenza, orchestrata con la controparte, e dopo un nuovo appello del F., l'attentatore venne condannato al taglio della dedicare al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo Sforza gli impedì di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ebbe notizia il 25 sett. 1512. Lasciò la corte nell'ottobre 1513 e prese la via del ritorno un referente o si fanno appello a un'azione concreta, françaises de G.: vérités historiques et ébauches d'une raison d'État à la française, in La circulation ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla Bellincione, modenese presso la corte romana, il quale, con (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Paggeria (la scuola dei giovani nobili di corte), e in seguito la nomina a precettore vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano , che lo portò a far appello allo spirito di unità delle forze ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] posta in rapporto con la corte che l'imperatore di Costantinopoli riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro a un amichevole invito del re - e all'appello al suo senso del dovere fatto sia dal Fichet ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] del mondo, da Costantinopoli alle colonne d'Ercole, prima di visitare la corte della Ragione nell'Empireo. Certi passaggi - si tratta forse di una messa in guardia e di un appello alla moderazione - è desunto dal Livre des quatre Vertus dello pseudo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , al quale il G. farà appello nei tempi bui delle sue disavventure tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell'agosto del 1584 il in Romance Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l' ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...