L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , prevedendo che i suffraganei potessero non solo appellarsi a Roma contro la decisione di un sinodo curia papale nei successivi centocinquant'anni sarebbe diventata la più potente corte feudale d'Europa" (W. Ullmann) e, almeno sulla carta, s ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era stato deposto, si era appellato a Roma e all'arcivescovo di tra il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione , s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Rolls, p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de superioris" e facendo appello ad una decisione della la distinction de l'essence et de l'existence, in Archives d'hist. doctrin. et littér. du Moyen Age, XV-XVII ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dalle file degli Osservanti e circoscrivente il loro appello rigoristico il 3 gennaio 1537, allorché vieta incattivire di Pasquino fa riscontro l'esultanza della "corte" cesarea a Bruxelles per la scomparsa d'un pontefice - così, in una lettera del ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si elencavano le prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel Concistoro ( scomunica: fra le quali colpe, gravissima, quella d'aver accolto a corte Stefano Colonna. Per questo motivo ha perduto ogni ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] venerazione avevano guadagnato non solo una grande popolarità sia a corte che tra la popolazione, ma anche una tale autorità giunsero a L. diversi generi di appelli dopo l'accaduto. Accorata fu la richiesta d'aiuto di Flaviano che gli chiedeva di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] un ambito determinato, per esempio la corte. Si può immaginare che il re Giobbe, convinto della propria innocenza, si appella al suo Dio, che lo colpisce diffidato, sia condannato a pagare 2/3 di mina d'argento se il cane morde e uccide un uomo.
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] perduto".
Nel 1533 il D. è a Firenze da dove scrive al Gualteruzzi per sapere notizie della corte pontificia che si era trasferita forza del quale nessuno avrebbe più potuto ricorrere in appello a Venezia, arrogandosi con ciò la piena giurisdizione ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; PG, XI, coll. 126-127). D'altro canto l'allusione agli angeli sembra far appello a una qualche parentela a.-angelo, almeno a Allo stesso modo, certe rappresentazioni non escatologiche della corte celeste danno l'impressione che i santi siano ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] e nella società, Schleiermacher fa appello alla fantasia, alla profondità interiore delle cose nella loro pura datità, le sue idee d'ordine nel senso più ampio. Le credenze e le pratiche parte ad alcune decisioni della Corte Suprema, in particolare la ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...