CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] inglesi e con gli ambienti di corte e venne a trovarsi in una , metafore, enfasi: fa continuamente appello ad una tensione morale che è Le origini del pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci, La filosofia politica di C. e di Gentile, Firenze ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] venerazione avevano guadagnato non solo una grande popolarità sia a corte che tra la popolazione, ma anche una tale autorità giunsero a L. diversi generi di appelli dopo l'accaduto. Accorata fu la richiesta d'aiuto di Flaviano che gli chiedeva di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] la mobilitazione di tutti i sangiacchi confinanti e l'appello ai Tartari che, peraltro, coi loro spietati saccheggi , alle beghe e ai rischi della vita di corte, che lo premiasse coi prestigio d'un comando finalmente non vincolato. Di fatto, per ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] non ha buon senso" deve essere inteso come un appello alla preminenza da riservarsi alle azioni e ai sentimenti, passare per medico di corte. Poi gli amici si disinteressarono della malattia sino al giorno 24, quando il d'Aquino, entrato nella villa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto promettere alcunché e minacciando l'appello al futuro concilio. Né più Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772- ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] perduto".
Nel 1533 il D. è a Firenze da dove scrive al Gualteruzzi per sapere notizie della corte pontificia che si era trasferita forza del quale nessuno avrebbe più potuto ricorrere in appello a Venezia, arrogandosi con ciò la piena giurisdizione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] XXI).
Nel 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del C., come si è detto, culmina con l'appello ad ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei rappresentanti dei partiti per evitare un appello alle masse popolari contro le esitazioni del atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] faccende di stato, fermi oppositori alla corte di Roma, e pur tenaci d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele . del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A. alla vigilia E. Bottasso, L'appello a Carlo Felice dei " ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...