Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] conforme – primo grado e appello al tribunale regionale – per da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò tribunale della Segnatura apostolica e a presidente della Corte Suprema per lo Stato della Città del ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] l'uno davanti alle cortid'Europa, l'altro davanti a quella di Roma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle questioni dell'affaire dei quartieri, della "Regale", degli articoli dell'assemblea delclero, dell'appello al futuro concilio, della ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Regno di Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando nei primi mesi del 1254; nell'aprile Tivoli che si era appellata a Corrado IV per aiuti venne assediata, ma presto l'assedio ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Maria Anna, che nel 1648-49 si recava con la sua corte in Spagna come moglie di re Filippo IV, fu salutato con una . Il capitolo, d'altra parte, si sentì danneggiato dalla cattiva amministrazione della diocesi e con un appello al Consiglio aulico ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo Napoli 1933, p. 75; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] marzo 1804, né mancò un appello a Paolina dello stesso Napoleone, invece, per lo splendore della corte, stabilita in palazzo Chiablese. Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in Revue d'histoire diplomatique, 1957, pp. 293-310; R.Romeo, Cavour e ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] il suo protettore. Fece allora appello alla generosità di Luigi XIV, come il leone, coloro che vivono a corte sono furbi e subdoli come la volpe, divenute ben presto un classico per i ragazzi. D’altra parte il poeta stesso dedicò l’opera al ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] i liberali della capitale avevano deciso d'iniziare l'insurrezione nel Salernitano, ritenendo il C. lanciò un appello alla guardia nazionale del Salernitano 13 maggio 1883 a una dura sentenza della Corte di assise di Lagonegro, che condannò undici ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] di sezione della stessa Corte, ed infine, dal 6 nov. 1941, primo presidente, succedendo nella carica a Mariano D'Amelio.
Nel 1943, dopo gli avvenimenti che portarono alla formazione della Repubblica sociale italiana, rifiutò l'appello, e le minacce ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino) l'11 maggio 1408, sfidando l'ira del papa con la partecipazione all'appello di Firenze,tav. V; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident,III, Paris 1902, pp. 373, 541, 587-590; C. Eubel ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...