BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si elencavano le prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel concistoro (al scomunica: fra le quali colpe, gravissima, quella d'aver accolto a corte Stefano Colonna. Per questo motivo ha perduto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] intendevano far appello alla mozione degli affetti, potrebbe essere ricondotto a una presa d'atto delle consimili era poi ciò che in prima istanza si richiedeva a un pittore di corte appena arrivato, ma dove quell'inclinazione di G., di cui si è ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra l'altro l'appello a re e principi Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, , Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 112 ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il periodo del gonfalonierato; e così avvenne il 9 nov. 1507.
Alla corte di Luigi XII il B. si doveva recare, anche in nome di quello che inserì l'appello alle Pandecte originales nella discussione della Vulgata, passata al vaglio d'un esame quanto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlo d'Asburgo (1516) e poi per nell'alveo di un'indiscussa ortodossia e fiduciosamente volte all'appello a Roma e al pontefice; e neppure da quelle ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] mito della guerra santa e della crociata e l'appello ai popoli e ai sovrani per difendere la fede 3, Roma 1934, ad indicem.
G. Ceccarelli, I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] delle rispettive diocesi, si appellò a Zaccaria, che, riconosciute fondate le sue ragioni, colpì d'interdetto il suo avversario. non di un appartenente a famiglie ducali, ma di un dignitario di corte. L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lattanzio alla corte di Diocleziano prima e di Licinio(?)/Costantino poi, il suo appello all’humanitas excursus di Lact., inst. V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da parte di Giove. Sul ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dalla Lega di Cambrai. Né manca di far appello alla salute malconcia inviando certificati medici tutti attestanti a Roma, anche se F. non è d'accordo con questo suo deliberato allontanarsi dalla corte che le permette di svolgere una sua personale ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] G. annunciò urbi et orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua, il un accordo cui Carlo d'Angiò spinse i suoi fautori con l'intento di "prometter lungo con l'attender corto", ossia di siglare ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...