CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] , se donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato se, pubblicando illustri..., II, Venetia 1586, pp. 21-23; G. dalla Corte, Dell'historia di Verona, II, Verona 1592, p. 6; le sue fonti archivistiche, in Atti e mem. d. Acc. di agr. sc. e lettere di ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] da Casta, che l'aveva assediato a corte; quindi, alzando le insegne del re d'Aragona, avanzò trionfalmente fino a Canistrzellu, a difficile congiuntura, il sovrano aragonese pensò di fare appello alle fazioni corse a lui fedeli. Alberto Zatrillas ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] ., di muovere verso la città e stringerla d'assedio; all'inizio di maggio il L. Bianca Maria Visconti fece appello al Rossi, al L e Pietro, consolidatosi con attività bancarie e con il servizio a corte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Reg ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] grammatica e versificatore vissuto alla corte dei Manfredi. Le conseguenze che si apre con un appello all'alleviamento del dolore rivolto Medio Evo, I, Roma 1902, p. 19; F. Stabili (Cecco d'Ascoli), L'Acerba, a cura di A. Crespi, Ascoli Piceno 1927, ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] Comunità, conti e baroni, ma rappresentavano l'istanza di appello contro le sentenze dei giustizieri, di cui dovevano peraltro della magnificenza con cui il D. e l'altro legato che lo accompagnava furono ricevuti alla corte egiziana. Al termine dei ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] , che ben risultano anche da un appello ai Lombardi per l'unione al Piemonte fianco del presidente della Camera P. D. Pinelli, uomo assai ligio al governo d'Azeglio. Ciò non impedì al F ad una Corte dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] nascosto in casa di L. Turra, scrisse il celebre appello agli studenti che incitava alla resistenza armata (datato 1° in febbraio, membro dell'Alta Corte di giustizia per le sanzioni valore più ampio. Gran parte della prosa d'arte del M. - in cui si ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] e mercante nonché ambasciatore alla corte di Bonifacio VIII e minaccia turca, e ancora l'appello rivoltogli dallo stesso pontefice nel 83 s., 95, 171; II, p. 671; G. Pistarino, Genovesi d'Oriente, Genova 1990, pp. 387 s., 391; Id., I signori del ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] "l'immobilità colpevole" della nobiltà di corte e dell'aristocrazia terriera), e manchevoli per successivamente a Modena al cui principe Francesco I d'Este il Siri dedicava nel 1653 il suo in ultima analisi, in un appello pratico alla "virtù" e alla ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] governatore genovese dell'isola, ed alla fortificazione del castello di Corte (1418). Ad ogni modo, solo dopo lo sbarco signori feudali, coalizzatisi contro Vincentello d'Istria ed insorti ancora una volta all'appello dei "caporali" della Banda di ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...