COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Musée de Versailles. Ecole française, IV, Paris 1909, pp. 11-15; G. Locatelli, Per la biografia di G. Cortesi a-b; Id., Artisti alla corte granducale (catal.), Firenze 1969, nn. 62 s.; S. Rudolph, Artisti alla corte granducale, in Arte illustrata, II ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] il comune interesse per la pittura della corte avignonese e di quella francese. Jean de Bondol trent'anni dopo, forse per l'universo familiare dell'uomo" (de Winter, 1985, p. 8), in opposizione alle forme 'cortesi' di Jean Pucelle, soprattutto grazie ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] tav. 21a), che rivela l'aderenza ai modelli cortesi e un realismo squisitamente fiammingo, e qualche notizia desunta d'Aragona, o una dama di corte: Zamboni, 1975, p. 16) si trovano nella lettera di Beatrice de' Contrari del 21 novembre.
Al 1501 ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] histoire de France, eseguito alla corte di Alfonso di Poitiers, dal quale riprendevano lo schema dell'albero, arricchendone lo scarno apparato illustrativo con il repertorio di ritratti in uso nei manoscritti cortesi. Prototipo di questo nuovo genere ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] poi di Ferraguth (Faraj Ibn Salm), traduttore presso la corte del re di Sicilia Carlo I d'Angiò (1263- : "Incipit liber Tacuini, translatus de arabico in latinum in curia illustrissimi signori in atteggiamenti cortesi; animali rappresentati all ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...