La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Joseph De Maistre un nobile savoiardo dalla vita movimentata, già rappresentante del Regno di Sardegna presso la corte degli zar più pressante dopo la vicenda della cosiddetta legge sui frati del 1855, che aveva rischiato di sbalzarlo dal governo ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la costruzione a opera dei frati e del loro Maestro (caso a scopo difensivo. Sulla corte interna, con ingresso da N pp. 634-727; F. Laborde, L'église des Templiers de Montsaunès (Haute-Garonne), Revue de Comminges 92, 1979, pp. 355-373, 487-507; 93, ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] 821-841).
3. Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al di Ezzelino: una sentenza di frate Alberto vescovo di Treviso (19 in tutto il palazzo, o nella corte del palazzo", oltre che "nel brolo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] responsabilità dell'accaduto fu attribuita all'ambasciatore Jean de Vivonne, la corte francese seppe pazientare, non essendo il re ministro generale, dopo che Pio V lo aveva sottoposto ai Frati Minori Osservanti. Il 5 maggio 1586 approvò i Foglianti, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] cinquecentesca di censura del mondo della corte e delle sue pratiche d'ipocrisia; che ha il titolo un po' stornante di De la miseria umana. Ma per tornare al punto di ricompensare le poche attenzioni dei frati che lo tenevano sequestrato: «Laonde il ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] De ostiolis sanguinis, senza, comunque - fosse o ingratitudine o valutazione dei limiti dell'intuizione del frate cifra, che tra di loro usavano, alcune parole in discredito della corte, come che in quella si venisse alle dignità con male arti, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cortesi gentiluomini anziché di frati severi" (ibid., p corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, "Rivista Storica Italiana", 73, 1961, pp. 640-59.
I. Cloulas, L'aide pontificale au parti catholique et royal pendant la première guerre de ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale che ebbe l’omonimo fondatore dei Frati Minori come suo grande modello, 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] come non è separabile l'Ariosto dalla Corte di Ferrara. E non v'è anche un successo meglio remunerato. Più volte i torchi del De Gregori, dei Da Sabbio e del Soncino tra il ' Santa Eufemia di Brescia. Fu poi frate e poscia rettore a San Benedetto di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] loro missioni. Tra questi ricorderemo il frate carmelitano Antonio de la Ascensión, che aveva studiato cosmografia -1644), il conte di Nassau-Siegen si circondò di una corte principesca, che comprendeva un gruppo di studiosi e artisti europei ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...