BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] invero di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui . Jordan, "Lunga promessa coll'attender corto", in Bulletin italien des Annales de la Faculté de Lettres de Bordeaux, XVIII (1918), pp. 45 ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] carteggio con gli ambienti della corte, e nel 1361 offrirà Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo medievale sino agli in Dante, cit., pp. 103-104, in riferimento a Dante, De monarchia, III, X, 4-6 e 14-17; II, XII, ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, dietro solo alla Francia, , Matteo Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming, Milano 2005; sul in Francia dieci mesi prima, Le damnés de la terre, conobbe 4 riedizioni solo nel primo ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la costruzione a opera dei frati e del loro Maestro (caso a scopo difensivo. Sulla corte interna, con ingresso da N pp. 634-727; F. Laborde, L'église des Templiers de Montsaunès (Haute-Garonne), Revue de Comminges 92, 1979, pp. 355-373, 487-507; 93, ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] responsabilità dell'accaduto fu attribuita all'ambasciatore Jean de Vivonne, la corte francese seppe pazientare, non essendo il re ministro generale, dopo che Pio V lo aveva sottoposto ai Frati Minori Osservanti. Il 5 maggio 1586 approvò i Foglianti, ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Piccolomini, pp. 1478, 1488-90). La vera e propria "corte" di Pietro Riario, assai sfarzosa, fa da pendant alle sobrie abitudini inedito [...], a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 112-54; F. Albertini, Opusculum de mirabilibus novae Urbis Romae, a ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cortesi gentiluomini anziché di frati severi" (ibid., p corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, "Rivista Storica Italiana", 73, 1961, pp. 640-59.
I. Cloulas, L'aide pontificale au parti catholique et royal pendant la première guerre de ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale che ebbe l’omonimo fondatore dei Frati Minori come suo grande modello, 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] » nei conventi dove i frati «fingono le vite dei santi la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri prelati a’ p. 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cattolici e molti di loro ex-preti ed ex-frati. I valdesi invece avevano alle spalle quasi sette dando vita a una «Chiesa valdese del Rio de la Plata», rimasero uniti alla Chiesa d’origine, in maniera decisiva la Corte costituzionale, creata però solo ...
Leggi Tutto
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...