La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Joseph De Maistre un nobile savoiardo dalla vita movimentata, già rappresentante del Regno di Sardegna presso la corte degli zar più pressante dopo la vicenda della cosiddetta legge sui frati del 1855, che aveva rischiato di sbalzarlo dal governo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] responsabilità dell'accaduto fu attribuita all'ambasciatore Jean de Vivonne, la corte francese seppe pazientare, non essendo il re ministro generale, dopo che Pio V lo aveva sottoposto ai Frati Minori Osservanti. Il 5 maggio 1586 approvò i Foglianti, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Piccolomini, pp. 1478, 1488-90). La vera e propria "corte" di Pietro Riario, assai sfarzosa, fa da pendant alle sobrie abitudini inedito [...], a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 112-54; F. Albertini, Opusculum de mirabilibus novae Urbis Romae, a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cortesi gentiluomini anziché di frati severi" (ibid., p corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, "Rivista Storica Italiana", 73, 1961, pp. 640-59.
I. Cloulas, L'aide pontificale au parti catholique et royal pendant la première guerre de ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale che ebbe l’omonimo fondatore dei Frati Minori come suo grande modello, 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] loro missioni. Tra questi ricorderemo il frate carmelitano Antonio de la Ascensión, che aveva studiato cosmografia -1644), il conte di Nassau-Siegen si circondò di una corte principesca, che comprendeva un gruppo di studiosi e artisti europei ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cattolici e molti di loro ex-preti ed ex-frati. I valdesi invece avevano alle spalle quasi sette dando vita a una «Chiesa valdese del Rio de la Plata», rimasero uniti alla Chiesa d’origine, in maniera decisiva la Corte costituzionale, creata però solo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] romana) con i Frati Agostiniani e riservò , 170, 173, 175-77, 179.
M. Canensi, De vita et pontificatu Pauli secundi pontificis maximi, in Le vite di , Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 112 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] il 16 ag. 1339, la tensione fra le corti di Milano e di Mantova, da un lato venne ìnumato nella locale chiesa dei frati minori.
Da Lippa Ariosto, una nobildonna XV, 3, pp. 68-183 passim; Iohannis de Bazano, Chronicon Mutinense, a cura di T. Casini, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dovette imparare dalla "radunanza de' più dotti e buoni uomini secolari e frati della città", che, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...