CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e Filippo II ristabilì la pace europea: il suo presupposto era infatti l entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il con quelli dello Stato. In fin deiconti la sua politica seguì le stesse direttive ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] In fin deiconti anch'egli pp. 29-118; Id., Mantova e Monferrato nella politica europea, Mantova 1922, passim; Id., L'elezione di Urbano VIII 1988, n. 21, pp. 28 s.; C. Berselli, Natale a corte. Auguri... di Gonzaga..., ibid., 1988, n. 22, pp.2 s., ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] guardato inizialmente con sospetto a corte, otteneva nel 1816 l'incarico un fulcro della nuova politica europea. Alla Francia assegnava anche un e la potenza deiconti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare deiconti di Torino, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] al convegno di Péronne, il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est di Parigi, il 26 definitivamente la sua fama europea: le Relazioni universali dei Prencipi cristiani, sempre dedicata al duca (20 febbr. 1603), accoglie le vite deiconti e dei ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] all’istituzione di una Camera deiconti sul modello belga. Le discussioni Beccaria, G.B. Biffi, G.R. Carli, I. Corte, C. di Firmian, P. Frisi, A. Greppi, J e P. V., in Gianrinaldo Carli nella cultura europea del suo tempo, a cura di A. Trampus, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dopo la splendida festa di corte tenutasi a Magonza, E. dei territori della Chiesa occupati, anche se "con la riserva dei diritti imperiali", fatto che in fin deiconti coinvolto tutto l'insieme delle potenze europee. Nel 1190-91 Riccardo Cuor di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] veneta agli ordini di Francesco Bussone conte di Carmagnola: nella primavera di degli Stati italiani ed europei contro i Turchi - . Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla cortedei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890 ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] - era già un personaggio di reputazione europea e godeva prestigio in Roma, nella società con molti onori da Stanislao Leszczyński alla corte di Nancy; in aprile è a stabilmente a Bassano, ospite deiconti Remondini, nella cui stamperia sorvegliò ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] monumento funebre pisano deiconti Della Gherardesca (Pisa necessaria per poter eseguire le numerose richieste della corte (cfr. Aceto, 2011, p. 183 in Opere e giorni. Studi su mille anni di arte europea dedicati a Max Seidel, a cura di K. Bergdolt - ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] meno tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello deiconti Lurani, si legò d'amicizia tra l' alle poetiche europee che nel B Rassegna mensile..., febbraio 1969, pp. 3-7; A. Della Corte, A. B., in Die Musikin Geschichte und Gegenwart, II, Kassel ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....