BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale presidente della Camera deiconti (dal 4 apr. 1652 1931), pp. 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] Cavalieri, che si trovava alla corte granducale, in risposta a un' dei due fratelli, fu registrato dalla Camera deiconti di Parigi, il 10 dic. 1602, si ebbe una restrizione dei Europa. Pratolino come modello nella cultura europea, Milano 1986, p. 87; ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali con il nuovo ministro degli della guerra dei Boxers. Fu proprio il L. a consigliarlo di non estraniarsi da un'azione comune europea, limitando, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] divenne presidente della sovrana Camera deiconti di Chambéry e controllore generale delle ), contro la Francia si costituì una coalizione europea, e le truppe sarde furono poste sotto alla Francia e dall'esilio della corte in Sardegna. Il C. rimase ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti deiconti di Casalgrasso.
Il [...] , non a caso, lo ricevette a corte «avec une bonté froide» (pp. 527 della gran cospirazione europea» (p. 148 primi senatori nominati dal re.
Uno dei suoi primi biografi scrisse che «poco cit., p. 19). Ma va tenuto conto del fatto che – non si sa per ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] 1793, pp. 235 s.; A. Lazzari, Memorie istoriche deiconti, e duchi di Urbino, delle donazioni, investiture e della Roma nell’ultimo Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] i portoni di accesso alla corte, sormontati da una cornice Pilot, Feste e spettacoli per l'arrivo deiconti del Nord a Venezia, Venezia 1914, p trattatista. Un divulgatore della cultura architettonica europea alle origini del neoclassicismo, in Arte ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco deiconti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] Napoli, presso il viceré austriaco, conte Daun. Partito nell'ottobre 1718, tenne corte di Savoia, III, Torino 1879, pp. 557-572; IV, ibid. 1880, p. 256; M. Zucchi, Igovernatori dei Il problema ital. e l'equilibrio europeo. 1720-1738, Torino 1965 (che ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] di primo collaterale nella Camera deiconti.
Dalmazzo Francesco fu battezzato stretto con elementi della corte sabauda. In Piemonte, ., Frontiere e limiti della ragione. Dalla crisi della coscienza europea all’illuminismo, Torino 2006, pp. 34, 43, 112 ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena deiconti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] , e dietro sue istruzioni il cappellano di corte Giuseppe Renai amministrò i sacramenti al sovrano, ne E. il card. arcivescovo C. dei marchesi... C., Pisa 1870; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia dall'anno 1814 all'anno ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....