BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] al convegno di Péronne, il 25 agosto era con la corte a St.-Maur poco a est di Parigi, il 26 definitivamente la sua fama europea: le Relazioni universali dei Prencipi cristiani, sempre dedicata al duca (20 febbr. 1603), accoglie le vite deiconti e dei ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che ci furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare che nelle . VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , dopo il 1269, del vicemagister iustitiarii e dei giudici e avvocati da questi dipendenti, nonché per conto degli altri uffici di corte. L'intero personale di corte apparteneva alla cerchia dei consiglieri e familiari (consiliarii et familiares) del ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , et ch'io sono in questa corte come la pietra dello scandalo, con Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., IV (1877), pp. 219 O. Battistella, Monsignor G. D. nell'abbazia deiconti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Roberto d'Angiò e maritata nella casa deiconti d'Aquino, che è figura del tutto ignota 45 e il '46 il B. dimorò a Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta (come attesta un'epistola del Petrarca: umanistici e paraumanistici europei durante tutto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il ' l'istituzione di una nuova Camera deiconti. In un discorso del 20 febbr ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei diritti di C. A. in funzione antiatistriaca, l'Inghilterra preoccupata per la situazione europea (rivoluzione in Spagna e rivoluzione in Grecia), le corti di C. A. scritte durante la campagna del 1848al conte F. Sclopis, in Atti della R. Acc. d. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti di dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] anno, come si può dedurre dal libro deiconti della fabbrica di S. Ambrogio (cfr un'architettura italiana e poi europea di valore "universale".
La . 164), "con onoratissime esequie fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, architettori ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , uomo di corte e d'armi dei Gonzaga valorosamente battutosi a Fornovo), moglie d'un cortigiano, Francesco Gonzaga conte di Calvisano, nacque nonché artefice dei "bellissimi apparati" grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....