(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e del distretto per interessare tutta la cultura europea.
Che fino al sec. X qui Trombetti; del Barberi il monumento della famiglia deiConti Cavazza. Di Giulio Monteverde (morto nel 1917 di qualche rinomanza alla cortedei Medici, le cui produzioni ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] era in onore presso i Franchi. Ma solo nel Medioevo europeo questa forma di caccia raggiunse il suo più grande sviluppo: dei nobili Averoldi, deiconti Lechi, ecc.; a Gavardo quelle dei Raimondi; in Francia Corta (Erbusco, ecc.) quelle deiconti ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] con la profonda trasformazione che la vita europea ha subito durante i secoli X e rafforzarsi del potere centrale (quello cioè deiconti di Provenza) nel corso del sec. più vasto, un centro territoriale, una corte signorile, una città, si trova quasi ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la Catalogna dalla vecchia politica occitanica deiconti e le impedî di formare, con trovatori catalani, che sorgono di corte in corte, si foggiano la propria arte rinascimento catalano nel movimento filologico europeo e stringeva i legami letterarî ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] , ha risalto notevole Afranio deiconti d'Albonese di Pavia, canonico e tale essa rimase, sede del re e della corte regia, tranne una breve parentesi alla fine del sec. l'università, salita in grande fama europea alla fine del Settecento. La città ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Acquasparta predicando avanti al papa e alla sua corte sosteneva la tesi che "egli solo è sovrano dei figli di Pietro, Roffredo III aveva raccolto l'eredità deiconti e a promuovere la nuova coscienza politica europea. (V. tavv. LXXVII e LXXVIII). ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Ecco qual era, nella Comunità Economica Europea, la durata media del lavoro settimanale problemi una svolta inattesa e, in fin deiconti, abbastanza bizzarra. Come oggi si vedono, Federale Tedesca, la definizione di tali corti come ‛i veri maestri del ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un breve periodo si era fermata la corte. Solo Aquisgrana parve assumere un ruolo deiconti sulle c., mentre in Italia si rafforzò quello dei , ivi, pp. 391-404; E. Guidoni, La città europea. Formazione e significato dal IV all'XI secolo, Milano 1978; ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti di dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera deiconti con il titolo di sostituto procuratore generale del re canierali e di corte gli offrivano, per .; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia..., Torino 1870, VII, pp. ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....