Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] nuovi posti di lavoro.
Sul fronte deiconti pubblici, invece, gli sforzi del governo del rinnovamento economico e dell'integrazione europea.
Ma i gravi problemi sociali e approvazione della Corte costituzionale in seguito al ricorso dei partiti del ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] sua azione di consolidamento deiconti pubblici. Di conseguenza, nella dei seggi ereditari (ridotti nell'ottobre 1999) e la costituzione di una Corte rapido ingresso del Paese nell'Unione monetaria europea, ha in parte penalizzato i rapporti della ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] delle Alpi e nelle lande ghiacciate del Nord europeo. Si può dire, quindi, che il relazioni con il re e la sua corte. Ma per molti secoli, re e imperatori dura realtà da affrontare; ma in fin deiconti hanno fatto meno morti di quello che potremmo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] secondario e passivo nello scacchiere politico europeo che il papato aveva dovuto assumere di bilanci annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel motu proprio dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che ci furono donne che frequentavano la corte e che ricevettero doni registrati nei libri deiconti. Si deve, peraltro, ricordare che nelle . VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , dopo il 1269, del vicemagister iustitiarii e dei giudici e avvocati da questi dipendenti, nonché per conto degli altri uffici di corte. L'intero personale di corte apparteneva alla cerchia dei consiglieri e familiari (consiliarii et familiares) del ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sovietico sugli alleati minori dell'Est europeo fosse assai meno esteso di quanto di un dittatore, né a un periodo di rese deiconti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione processo decisionale da élites di corte, più prossime alle monarchie ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il ' l'istituzione di una nuova Camera deiconti. In un discorso del 20 febbr ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei diritti di C. A. in funzione antiatistriaca, l'Inghilterra preoccupata per la situazione europea (rivoluzione in Spagna e rivoluzione in Grecia), le corti di C. A. scritte durante la campagna del 1848al conte F. Sclopis, in Atti della R. Acc. d. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti di dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....