CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il ' l'istituzione di una nuova Camera deiconti. In un discorso del 20 febbr ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei diritti di C. A. in funzione antiatistriaca, l'Inghilterra preoccupata per la situazione europea (rivoluzione in Spagna e rivoluzione in Grecia), le corti di C. A. scritte durante la campagna del 1848al conte F. Sclopis, in Atti della R. Acc. d. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli deiconti di dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle cortieuropee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] secondario e passivo nello scacchiere politico europeo che il papato aveva dovuto assumere di bilanci annuali e il rendimento deiconti. Tale linea sfocerà nel motu proprio dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , uomo di corte e d'armi dei Gonzaga valorosamente battutosi a Fornovo), moglie d'un cortigiano, Francesco Gonzaga conte di Calvisano, nacque nonché artefice dei "bellissimi apparati" grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dal fidanzamento con la contessina Elisabetta Conti, dimorante a Pisa e figlia europea. Con i Delhasse, i De Potter, i Colignon, anche se molti di costoro non possono essere considerati deiCortedei pari e agli avvocati difensori dei ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e Filippo II ristabilì la pace europea: il suo presupposto era infatti l entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il con quelli dello Stato. In fin deiconti la sua politica seguì le stesse direttive ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] In fin deiconti anch'egli pp. 29-118; Id., Mantova e Monferrato nella politica europea, Mantova 1922, passim; Id., L'elezione di Urbano VIII 1988, n. 21, pp. 28 s.; C. Berselli, Natale a corte. Auguri... di Gonzaga..., ibid., 1988, n. 22, pp.2 s., ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] guardato inizialmente con sospetto a corte, otteneva nel 1816 l'incarico un fulcro della nuova politica europea. Alla Francia assegnava anche un e la potenza deiconti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare deiconti di Torino, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dopo la splendida festa di corte tenutasi a Magonza, E. dei territori della Chiesa occupati, anche se "con la riserva dei diritti imperiali", fatto che in fin deiconti coinvolto tutto l'insieme delle potenze europee. Nel 1190-91 Riccardo Cuor di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
euroscandalo
s. m. Scandalo di rilevanza europea, che coinvolge l’amministrazione europea. ◆ L’euroscandalo dei conti truccati, racconta «Der Spiegel», è venuto alla luce grazie alle indagini della Corte dei Conti europea, con sede a Lussemburgo....