CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria deiconti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] erano contrari all'elezione del Campori. Sul conto del quale erano state diffuse gravissime voci e L. v.Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem;A.Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, Roma 1967, ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Pisa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Arch. di corte, Protocolli ducali, 1566, ottobre 1°, v. 232, f. 298, dott Pia Casa della misericordia, e soprattutto presso l'archivio deiconti Agostini Venerosi Della Seta, palazzo Agostini. Qui si ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Bologna in utroque iure. Per un breve periodo fu alla corte del duca Vincenzo I Gonzaga di Mantova.
Nel 1600, sembra ; Venanzio da Lago Santo, Apostolo e diplomatico. Il p. G. deiconti Natta da C. Monferrato cappuccino, Milano 1886; W. Goetz, Pater ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e la corte di Bientina, importante crocevia d’itinerari terrestri e fluviali contorni, si articolò l’11 dicembre 1109 coinvolgendo i discendenti deiconti di Pisa da un lato, il vescovo e i consoli ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] . si adattò malamente alla vita dei cortigiani, non volendo egli fare "la bertuccia a corte" (epistolario all'Aquila, I, Spirito, et si intende che già siano stati levati i libri deiconti a Mons. Cirillo, governatore dell'ospedale" (Bibl. Apost. Vat ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] anzi significativo il legame che con la famiglia deiconti di Lavagna si inaugurò grazie al padre del , sicuramente favorite dal credito di cui il M. godeva presso la corte avignonese ancora durante il pontificato di Benedetto XII.
Il M. morì, ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] prete Alberto e il diacono Gerardo, che forse si trovavano alla corte dell'imperatore o facevano parte del seguito del vescovo. Il luogo stipulò accordi simili con un esponente della famiglia deiconti Ardengheschi per il castello di Montalto e con ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] (Francesca e A.);
2) nel 1360, Fiandina di Corbara, deiconti di Montemarte, nonna patema di A., nominava pure suoi eredi la sua ardente vocazione religiosa.
Dopo le peripezie subite alla corte di Napoli, A. volle recarsi ad Assisi per pregare e ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella deiconti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] E. si trovò spesso, anzi forse in modo continuativo, presso la corte del re. Egli accompagnò Enrico IV a Roma e di li, passando del 1081. A Lucca il monarca gli concesse, in riconoscimento dei suoi servizi, le diocesi di Trieste e di Parenzo, con ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] deiconti e del gruppo dei giudici delle cause, e che intervenne in varie questioni, tra cui alcune di una certa importanza, riguardanti la vita universitaria.
Implicato con altri agostiniani del convento di Bruges, che avevano influsso alla corte ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...