COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] feudi della Corona, dovessero ottenere il placet della Camera deiconti e fare atto di fedeltà al principe stesso. Colpì in gran parte al cardinal Scipione Borghese, al fratello conte Ottavio, alla corte di Savoia e alla Signoria di Genova (Arch. del ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra che sia stato il pontefice in gli precluse, tuttavia, l'accesso, nel 1595, alla revisione deiconti camerali in qualità di presidente.
La carriera del G. può ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), deiconti di Castelletto [...] divisioni dei riformati dagli osservanti, e poi impegnato nel 1635 in una legazione a Madrid presso la corte spagnola e compilazione il B. aveva ottenuto l'appoggio di Carlo Emanuele II e dei reggenti della comunità locale G. C. Valsico e C. Cane, è ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa deiconti Szluha, di origine [...] della Corona di ferro, ciambellano di corte, conte del Regno e consigliere di prefettura).
595; G. M. Quattrini-F. Andreu, Lettere ined. del padre Ventura, in Regnum Dei, XIX (1963), p. 85; C. C. Bresciani, Orazione funebre in morte della reverenda ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò deiconti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] e doveva praticamente rendere conto delle sue azioni al dei suoi interessi culturali, a parte due madrigali a Federico Zuccari di non sicura attribuzione). Durante la discussione sul corso della vita umana avrebbe affermato che la vita delle corti ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] Sicla" (a 3 km da Modena) che, da proprietà allodiali deiconti di Cittanova, passarono nelle mani del vescovo, il quale a sua . fu chiamato a Roma per consentire la donazione della corte di Migliarina, che era formalmente sotto la sua giurisdizione. ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani deiconti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] XIII (un suo lontano cugino, il conte Girolamo Pepoli, aveva sposato Angela Boncompagni attivo nelle operazioni di collocazione sul mercato dei luoghi del Monte Sisto, eretto nel felsineo all’interno della corte pontificia: gli erano preferiti ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina deiconti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] stampa in Milano dei Rerum Italicarum Scriptores. Sul finire del 1725 il Colloredo, nominato supremo maresciallo di corte e presidente del in patria, nel marzo del 1727, fu fatto dal conte Carlo di Savorgnan vicario della pieve di Flambro, e ivi ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] due eventi. Il 1° luglio 997 G. nella cortedei visconti di Corvaia, davanti ad alcuni giudici imperiali, ottobre, egli ricevette in livello per 20 soldi l'anno dal conte Gerardo del fu Ildebrando della casata degli Aldobrandeschi metà di due curtes ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia deiconti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] che era ben introdotto negli ambienti della corte modenese, il G. ricevette un'educazione Orazione recitata nel duomo di Modena sopra la salma di mons. arcivescovo conte G.M. G. deiconti Guidi il 12 maggio 1899, Modena 1899; Il Diritto cattolico, 9 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...