LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] possesso - e ne divennero uno dei principali sostegni. L'importanza dei Provana alla corte di Carlo II è provata anche dalla ma fu catturato da Brissac.
Durante la prigionia il L., che contava sulla volontà di Carlo II di giungere a un accordo con il ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] un periodo prolungato alla corte del re. L'affermazione spesso ripetuta, sulla base di un passo dei Diurnali di Matteo Spinelli, appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua opera di sobillazione ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 1194) e Guglielmo (m. 1161), furono chiamati alla corte del re per esservi educati e, forse, anche meglio controllati -22; C.A. Garufi, Per la storia dei sec. XI e XII. Miscellanea diplomatica, II, I conti di Montescaglioso, I, G. di Lecce signor di ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] dispensa "di render presentemente li suoi conti per la carica di Governatore di allora interessando le corti di Mosca e Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 26, cc. 7, 54 s.; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 21, cc. 131, 135, 160 s., 181; reg. ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] che si proponeva di calare in Italia. Davanti alla corte francese il B. fece ottima impressione con un discorso Ginori Conti recentemente acquistato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. Si confronti inoltre A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi, ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] ultimo si trasferi a Roma, alla corte di Clemente VII, di cui divenne Caterina de' Medici, in cui era uno dei quattro mallevadori del papa nei confronti della tesoriere e sottopose i suoi libri di conti ad una minuziosa revisione. Stando al priorista ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] lui rimostranze e richieste di estradizione alla corte romana, ma la tolleranza dei pontefici verso la nobiltà romana, e
L'ultimo figlio di Cesare, Pompeo, che ebbe titolo di conte di Torre e Trevigliano, non fu inferiore alle tradizioni familiari. ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] l'ambasciatore Giovanni Soranzo alla corte di Roma dove, per l . La definizione degli ultimi conti tra Giacomo e il fratello 13, cc. 13-18; Collegio, Relazioni…, b. 75, cc. 25-26; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 172v-173; 32, cc. 66, 74v-75; ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] anno si recò a Monaco e Salisburgo per porgere le condoglianze dei Medici per la morte della duchessa Maria. Nel 1609 egli Niccolò dell'Antella e il conte Orso d'Elci.
Un ambasciatore lucchese presso la corte granducale descrivendo i rapporti fra i ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] 'imperatore dava disposizioni sul reclutamento dei contingenti militari che i conti e alcuni dei maggiori enti ecclesiastici della Corsica dovevano nelle loro terre.
B. rimase in Germania alla corte di Ludovico, mentre a Lucca gli succedeva Aganone. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...