RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le devastazioni.
Nel 1604, in Polonia, con l'appoggio della corte polacca, fa parlare di sé un uomo che si presenta come con solenni affermazioni certe sue aspirazioni: ma alla resa deiconti chi più e meglio seppe valersi dell'ordine di cose ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] pure gli istituti pubblico-legali; esamina la chiusura deiconti dello stato; sottopone annualmente al sejm le proposte Vita Gregoris Sanocei), penetra anche in Polonia, e soprattutto alla corte di Cracovia, un largo soffio di nuova vita culturale.
E ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1197. L'8 gennaio successivo, Celestino muore. Gli succede Lotario deiconti di Segni, Innocenzo III.
Innocenzo III (1198-1216). - per la formazione, nel 1300, della rota romana, come corte suprema dello stato. Alla fine del sec. XIII risale anche ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il cenotafio deiconti di Neuenburg (secoli XIV-XV) nella collegiata della medesima città, la tomba deiconti di La vario di idee, in cui si agitò ed esaltò per anni la "corte di poeti" convenuta a Coppet da ogni parte d'Europa, trova soltanto ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Danimarca, dove il conto stampato di Lunkentus non ha avuto la stessa diffusione. La tradizione deiconti fantastici, che è F. A. B. Uttini (1723-1795), maestro di cappella alla corte di Stoccolma dopo due tedeschi, G. J. Vogler (1696-1765), ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] egli ricevesse nel 1306, mentre si trovava alla cortedei Malaspina, parti di un'opera che aveva scritto in poesia.
Dante nel suo poema. - Giova altresì per rendersi ben conto di tanto miracolo di fantasia e di sentimento fissare lo sguardo sulla ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Roma si formarono i primi etiopisti: Teseo Ambrogio deiconti di Albonese in Lomellina, Pietro Paolo Gualtieri di al priore o capo di Dabra Bizan. Due grandi dignitarî addetti alla corte del re, sono il Qēs Aṭē, grande cappellano e confessore del re ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] famiglia Sozzi di Caprino. In Val Trompia famose le uccellande dei nobili Averoldi, deiconti Lechi, ecc.; a Gavardo quelle dei Raimondi; in Francia Corta (Erbusco, ecc.) quelle deiconti Maggi, Secco, ecc.; a Nigoline la brescianella del vescovo ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] Del resto il rafforzarsi del potere centrale (quello cioè deiconti di Provenza) nel corso del sec. XIII impedì ogni da un aggregato più vasto, un centro territoriale, una corte signorile, una città, si trova quasi costantemente nello sviluppo ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] non l'interessavano; sviò la Catalogna dalla vecchia politica occitanica deiconti e le impedî di formare, con i nuovi territori, di Peire Vidal i trovatori catalani, che sorgono di corte in corte, si foggiano la propria arte e si conquistano una ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...