BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] del papa Sisto V. Nel 1592 fu di nuovo a Roma alla corte di Clemente VIII. Tutte queste orazioni in onore di tanti papi gli qualità di consigliere e maestro uditore della Camera deiconti. Entrambi ebbero qualche parte nella politica sabauda contro ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra che sia stato il pontefice in gli precluse, tuttavia, l'accesso, nel 1595, alla revisione deiconti camerali in qualità di presidente.
La carriera del G. può ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] al 1588 almeno. Il 1° giugno 1576 iniziò la sua carriera alla corte di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, il 30 genn. 1598, e andò a vivere nel palazzo deiconti Rossi di San Secondo, dove ospitò buona parte della residua biblioteca ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] prelato domestico; fu anche membro della Camera deiconti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò , al ritorno a Roma la dignità cardinalizia: la corte di Lisbona intendeva così costituire un precedente che permettesse in ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna, 1670-71, mazzi 28-29; mazzo 63, 1669-1697; per le nomine agli uffici e le infeudazioni cfr. Camera deiconti, Patenti Controllo Finanze, 1676, I, ff. 42 s.; 1678-79, f. ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] . furone legati ai suoi rapporti con l’omonimo e più noto Lelio Cauda conte di Balangero, presidente della Camera deiconti di Piemonte, magistrato assai noto e stimato a corte, suo lontano parente. Grazie al suo appoggio infatti già il 4 giugno 1627 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real e nel 1437 rivide i conti dell'amministrazione del Regno (una revisione deiconti del maestro portolano Raimondo Campredon ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'impiegati, i quali sono essi stessi alla mercé dei superiori, cioè della corte. Se fino a tardi non è vietato a , la provenienza di altri canti dalla chiesa palestinese.
A buon conto si tenga presente che la musica bizantina, sacra e profana, non ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] l'arte nuova, così che si possono contare dal 1469 al 1500 non meno di 151 e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, è in essa che si trova la storia dei caratteri mobili i quali prima venivano incisi su ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] luogo a una vasta serie di combinazioni che tengono contodei seguenti connotati: il criterio dell'attività, e cioè quello .
Nei ricorsi proposti da parte italiana e da altri paesi alla Corte di giustizia de L'Aia si è osservato che la competenza a ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...