DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] XXIIXXV).
Il Borgia, cardinale dal 1444, era molto legato alla corte di Napoli, alla quale aveva reso importanti servizi; questo spiega perché dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo deiConti. E a questa sua posizione di grande ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e meno tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello deiconti Lurani, si legò d'amicizia tra l'altro con sua provincia. Rassegna mensile..., febbraio 1969, pp. 3-7; A. Della Corte, A. B., in Die Musikin Geschichte und Gegenwart, II, Kassel und ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] .
Sotto la direzione del B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera deiconti, furono aggiunti quelli dei ministeri e degli organi statali, rimasti a Torino. Cinque sedi diverse per mancanza di spazio ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Dovadola, paesino non lontano da Forlì, allora sotto il dominio deiconti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Giovanni da Firenze, alias Malizia Barattone, giullare della corte angioina menzionato in un diploma che ci è giunto ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Bologna e Roma, si fermò a Spoleto ospite della nobile famiglia deiconti Gelosi, a cui rimase poi legato per l'intera vita e documenta questo lungo peregrinare di città in città e di corte in corte; in particolare una lettera da Praga del 19 dic. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] per una partita di caccia nella villa di Palidano deiconti Zanardi, in questa stessa villa scrisse anche una gesuita da lui protetto: l'anno seguente egli lo volle alla sua corte e gli affidò l'incarico a vita di custode della biblioteca di Beatrice ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] di consigliere aulico alla Camera deicontidei Paesi Bassi austriaci, con una pensione di 2.000 fiorini.
Intanto, tramite il "Hoftheaterintendent" conte Giacomo Durazzo, già ambasciatore di Genova alla corte imperiale, stringeva amicizia con il ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] permusica curati dallo stesso C., in cui sono celebrate le azioni deiconti di Correggio. Nell'edizione a stampa si leggono una lettera a C., conferma comunque il fatto che la piccola corte correggese non era estranea al dissenso religioso: la stessa ...
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Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo deiconti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] letterato friulano del Cinquecento. Giovanile (pubbl. nel 1591) è il poema didascalico in 5 canti di ottave, La caccia, di gusto ariostesco, la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e si snoda molto meglio che nelle «istorie». In fin deiconti la relazione è una monografia. Ma la storia di Venezia c'è da stupirsi, allora, se la Repubblica, da antagonista ideale della corte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno: è ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...