Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del Luzio: Pietro Aretino nei suoi primi anni a Venezia e la Cortedei Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69- dell'arte, specialmente la pittura. Si è anche già tenuto conto degli anni di Perugia e di Roma e dell'amicizia del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 3) come durante un soggiorno mantovano (forse alla cortedei Bonacolsi, alleati di Cangrande) egli abbia assistito, per il medioevo, rasentava da presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi, cui già accennammo, pel ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] una coloritura tutta cinquecentesca di censura del mondo della corte e delle sue pratiche d'ipocrisia; i personaggi , presso il Giovio e il Doni; sì che, alla fine deiconti, se pur l'aspettativa andò delusa (del Molza rimangono cinque novelle ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] che la retorica non riguarda soltanto «le piatora che sono in corte [= tribunale]», ma insegna a «dire appostatamente sopra la causa proposta sul quale l'origine in gran parte gallica deiConti e del Novellino, quella latina della Disciplina e ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e trasfiguri la sostanza del personaggio.
Alla resa deiconti il pregio assai modesto ma genuino di questa prosa parroco vissuto intorno al 1350 a Kahlenbergerdorf presso Vienna e alla corte del duca di Stiria Otto 'der Frohliche' fratello di Alberto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] . Anche là, passata l'età dei grandi intellettuali isolati, dei Maffei, deiConti, degli Zeno, chiuso il primo sulla storia culturale, di cui ricorderemo soltanto DAVID SILVAGNI, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze, Tip ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] il papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la Camera Apostolica, che in materia di fede e sua», come scriveva in somma confidenza a Gian Simone Guidelli deiconti Guidi a Ferrara il 1 luglio 1712.
Ma la sua ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] insieme con la moglie, una Vanna di Bernardino di Guidone deiconti di Coldimezzo, secondo quanto l'erudito G. B. Guazzaroni (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), Iacopone venne processato "en corte 'i Roma" (55,4 = 55,7-8), cioè nel territorio ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] di Napoli, nel 1722, un cardinale: Friedrich Michael deiconti di Althann! Un gesto pacificatore che rappresentò, anche , Bernardo Andrea Lama e la cerchia libertina della corte del principe Eugenio avevano assicurato la maturazione del progetto ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] per le vie del mondo, oppure che si fermano alla cortedei principi. Tra i cantori circolano brani di poemi tutti raccontati a fra loro pezzi di storie mandati a memoria si sono resi conto che, imparando a leggere e portandosi dietro uno zaino di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...