ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] (ibid., p. 195).
E. trovò a Urbino una corte disegnata a immagine di Elisabetta: un cenacolo letterario vivo e aperto of Urbino, London 1851, pp. 264-43 7 passim; F. Ugolini, Storia deiconti e duchi d'Urbino, Firenze 1859, II, pp. 163-275; A. Luzio- ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] primogenito del potente casato deiconti Avogadro - cognome aggiunto poi dai figli a quello dei Fenaroli -, una delle . Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 19; A. A.Monti della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, p. 40;F. Lechi ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di Galliavola, già signora di Grumello pavese per contodeiconti palatini di Lomello e poi annoverata fra le famiglie ., 840; IV, ibid. 1911, pp. 1768, 1895; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 29, 125; C. Santoro, ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] un atto di concordia siglato dal Comune di Faenza con Manfredi deiconti Guidi, riguardante il possesso di un molino presso Faenza, ma , maestro di grammatica e versificatore vissuto alla cortedei Manfredi. Le conseguenze di quell'atto costituiscono ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] e, in novembre, primo presidente della Camera deiconti della Savoia.
Il trattato di Vervins aveva rimesso di trattare anche a suo nome, pretese che egli e l'Arconati seguissero la corte. Alla fine, con una lettera dell'8 genn. 1601, giunta a Lione ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] poi una Relazione della città di Costantinopoli e de' costumi di quella corte, che ebbe una certa diffusione a Firenze.
Il G. tornò in scoperta nel 1590 aveva reso necessaria una completa revisione deiconti del Monte di pietà, e negli stessi anni il ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] del 1559, se non precipitò in una irrimediabile crisi la casata dei Geraci - Giovanni e la sorella Giulia, affidati dalla corte pretoriana alla tutela della madre Maria e dello zio conte di Naso, godevano anche della protezione del duca di Terranova ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , di accumulare sul B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 apr. 1573, 10 biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un segretario a proporre l ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] al clan braccesco - Nicolò Guerriero Terzi e Brocardo deiconti di Persico - fece da arbitro in una questione Autografi, 205 (lettera di G. Giapano); Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca(1450-1500), I-IV, a cura di I. Lazzarini; VI ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i suoi buoni rapporti personali con il nuovo ministro fu motivo di conforto per il L. per la rinegoziazione dei trattati, anche se a Berlino dispiacquero alcuni episodi (come la ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...