BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] rappresentazione, se la Beatrice di Tenda meritava la severa condanna senza appello che ne, determinò la . Nella stessa missiva, sognava per sé di succedere al Paer nella carica di maestro dicorte: tutti progetti che la morte doveva troncare ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi dicorte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che ideologico del C., come si è detto, culmina con l'appello ad una piena tolleranza - ad una tolleranza che si potrebbe ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] propria sovranità, il giovane umanista risponde con un appello alla tradizione e alla gloria romana del tutto astratto . Poi, seguendo sempre la corte papale, fu successivamente a Piacenza, Lodi, Cremona, Mantova, prima di tornare a Bologna ove la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte, adotterà in occasione della estensione alla Francia ( ritenuta condiscendenza eccessiva di B. XIV e si teme che per amor di pace egli sia disposto a chiedere agli "appellanti" meno di quanto la ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] recuperate nell'Italia e la libertà di elezione e diappellazione delle chiese tedesche, che sottrasse completamente con l'incarico di astrologo dicorte, o il traduttore Teodoro di Antiochia furono ospitati alla corte imperiale per parecchi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] appello, l'E. lanciava il concetto di "momento critico dell'inflazione", oltre il quale l'ulteriore emissione di moneta si risolveva in perdita netta di liberalismo prefascista (fra cui Nitti), alla Corte costituzionale, presentando il io febbr. 1947 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di guerra. Gli ultimi articoli sono drammaticamente concitati. L'11 maggio, nell'imminenza del crollo, lanciò un appello borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che rivelano come la malevolenza della corte e del ministero nei suoi riguardi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a Firenze e partì per Roma. Alla corte pontificia ebbe pratica di altri grandi protagonisti della politica, come Iacopo di pochi". Queste tesi non fuoriescono tuttavia dalla dimensione privata, né vanno in cerca di un referente o si fanno appello ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che ad Aurelio Bellincione, modenese presso la corte romana, il quale, con una punta di malizia, glielo aveva richiesto, inviandogli la ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di soddisfare un appello del re armeno e l'aiuto sollecitato da Cipro. Richiesti di una loro precisa collaborazione, Genova e il conte di fissazione duratura della sua corte nella città di Avignone. Egli si accontentava di abitare nel convento dei ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...