BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere dicorte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] navi in mare (Padova 1889), il suo primo saggio in materia, dove il B. esamina il caso di urto di navi di diversa bandiera fuori dalle acque territoriali, collegando l'indagine della responsabilità agli istituti del diritto internazionale privato; e ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] da I. Pizzetti e R. Brogi e depositata il 20 ott. 1921 presso la Corte d'appellodi Firenze (nella perizia il lavoro veniva peraltro giudicato "di scialba mediocrità e perfino sgrammaticato"; Nicolodi, p. 315).
La composizione non presentava infatti ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] consigliere di sezione della stessa Corte, ed infine, dal 6 nov. 1941, primo presidente, succedendo nella carica a Mariano D'Amelio.
Nel 1943, dopo gli avvenimenti che portarono alla formazione della Repubblica sociale italiana, rifiutò l'appello, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] delle libertà individuali), che concluse nel 1966, con il grado di consigliere diCorte d’appello. Fu anche professore universitario, e insegnò, prima a Cagliari e poi a Torino, storia moderna, storia del Risorgimento e storia contemporanea ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] . Riservato (1879-1912)b. 3, Attentato A. e agitazioni pro A.;Arch. di Stato di Roma, Procura generale presso la Corte d'appellodi Roma,b. 2, Corrispondenza... relativa ai processi di P. A.;G. Ascoli (avvocato difensore dell'A.), P. A.,Firenze 1897 ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] (1531); nel 1533 l'Act of Appeals vietava conseguentemente ogni appello a Roma. Th. Cromwell era intanto successo a Wolsey come segna l'apice del dispotismo di E.; nel 1540 E. sposa Caterina Howard, sostenuta a corte dal vescovo Gardiner capo del ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] d'Israele. Agli Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo tipo di vita, che non abolisce ma completa o, per dir meglio .-re con la sua corte. Anche le scene storiche della vita del C. si colorano di una particolare intonazione narrativa. ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] un forte ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici. Nel 1164, di fronte al rifiuto del clero di accettare le Costituzioni di Clarendon, Becket fu dichiarato colpevole di disubbidienza alla corte e costretto a fuggire in Francia. Tornato in patria ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] la figlia Elena (1347), tenendolo però sempre lontano da corte. Nel 1354 G., vedendo compromessi perfino i suoi diritti dinastici 'appello papale non rispose una crociata e G. fu costretto nel 1363 a dichiararsi vassallo di Murad I. In un tentativo di ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] autorevolmente assistita dal domenicano. Una sua proposta di creare un organo diappello, per moderare il potere della Signoria, fu corte pontificia. Seguirono minacce, offerte di distensione da parte di Roma, forse, quando si temette il ritorno di ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...