Magistrato e uomo politico (Bologna 1740 - ivi 1809), prof. (dal 1767) di diritto civile, poi (1779) di pratica criminale nell'univ. di Bologna; prese viva parte al movimento giacobino del triennio 1796-99, [...] e nel 1802 fu deputato ai comizî di Lione. Fu poi membro del corpo legislativo della Repubblica italiana, consigliere di stato e (dal 1807) primo presidente della Corte d'appellodi Bologna. ...
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Storico e magistrato (Sassari 1800 - Genova 1874), fratello di Efisio. Consigliere diappello e presidente dell'univ. di Sassari (1848), fu infine presidente della Corte d'assise di Genova e deputato al [...] parlamento subalpino (1848-49 e 1853-57). È autore del Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna (3 voll., 1837-38), al quale fece seguire il Codex diplomaticus Sardiniae (1861-68). ...
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Scultore finlandese (Nedervetil 1771 - Turku 1816). Studiò a Stoccolma e poi a Roma. Sua opera principale sono i sei grandi rilievi nell'aula magna dell'ex università, ora Corte d'appello, di Turku, in [...] stile strettamente classicheggiante ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prigioniero dai pirati, toccò al Giberti, dopo esser passato alla corte imperiale a Bruxelles e in Inghilterra, recarsi in Spagna e . Poiché Pompeo Colonna non accettò di presentarsi e, da Napoli, si appellò al futuro concilio, fu processato in ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] appello, l'E. lanciava il concetto di "momento critico dell'inflazione", oltre il quale l'ulteriore emissione di moneta si risolveva in perdita netta di liberalismo prefascista (fra cui Nitti), alla Corte costituzionale, presentando il io febbr. 1947 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di soddisfare un appello del re armeno e l'aiuto sollecitato da Cipro. Richiesti di una loro precisa collaborazione, Genova e il conte di fissazione duratura della sua corte nella città di Avignone. Egli si accontentava di abitare nel convento dei ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] proponeva di evitare sino all'estremo un appello a Carlomagno, che necessariamente implicava il riconoscimento di quanto delle trattative matrimoniali fra le cortidi Bisanzio e franca, un'implicita gravità di sostanza, che neutralizzava le ampie ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ottenendo contemporaneamente un posto nella cappella dicorte del re di Francia.
La tappa successiva nella riprese i progetti di crociata, sollecitato anche dalle richieste di aiuto che giungevano da San Giovanni d'Acri. L'appello pontificio indusse ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] clima morale dell'ancien régime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine mondiale ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915 tagliava corto con le formulazioni più gravi della politica esse siano, e ad impedire a non fare più uso di quegli appellatividi cui si è cominciato a fare uso recentemente per distinguere cattolici ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...