Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] emigrata in Francia e un Pierre de Frédy fu ciambellano alla corte del re Luigi XI. Suo nipote Jean de Frédy, che ottica. L'ultimo suo appello porta la data del 1936, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Berlino e a meno di un anno dalla sua morte ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] mancavano di fare esplicitamente appellodi morte che si svolse tra la nobiltà e il re negli anni immediatamente successivi al 1773. Nel 1776 la Dieta aboliva la tortura. In Russia l'influenza del B. scese dall'alto, da Caterina II e dalla sua corte ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] classi sociali e all'insubordinazione, e processato in corte d'assise insieme con numerosi altri esponenti del Discutere nei consigli i progetti governativi; XIV (1959), 4, Appello all'unità di tutte le forze amministrative; in Emilia: II (1953), 13- ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] studiosi cattolici fossero tutelati dalle pretese degli uomini di "corte vedute".
Sin dal 1906 aveva difeso con bruto; questo appello apparve come una condanna dell'intera cultura moderna e un invito alla restaurazione di una cristianità medioevale ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] già prima aveva avuto l'incarico onorifico di docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili dicorte), e in seguito la nomina a ideologica e politica, che lo portò a far appello allo spirito di unità delle forze cattoliche; così come nell' ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] IV Comneno, imperatore dì Trebisonda, la quale va forse posta in rapporto con la corte che l'imperatore di Costantinopoli faceva a lotta contro il nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e di religione si unisce quello all'interesse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] non innocue controversie con ecclesiastici dicorte, teologi e vescovi del regno. A causa di queste e dello scontro con Valla, nei discorsi dissuasori, si appella a motivi di stretta opportunità politica: dal punto di vista del diritto, il potere dell ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le cortidi Roma, Napoli e Firenze.
Se tali erano le idee dell' francesi e ad organizzare un proprio esercito, facendo appello a volontari di tuttoil mondo cattolico. L'A., che si era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] della presenza di un interlocutore e in seguito all’appello alle sue facoltà corte della vecchia verità», l’immagine cartografica come indiscutibile sostituto del mondo, quest’ultimo inteso come complesso di rappresentazioni interessate dal punto di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] vol., 1965, p. 305). Con siffatto atteggiamento, che si appellava al realismo quale «antidoto» alla dissociazione della parola dalla cosa, dalla corruzione e dal servilismo dei letterati dicorte, risalta l’opera di Machiavelli, l’uomo dal quale può ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...