FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] che fu turbata dalle notizie dell'insurrezione di Genova e dall'appello rivolto dagli insorti ai volontari lombardi perché vide salire nella considerazione del ministero della Guerra e della corte. Non a caso nel gennaio 1859, nell'imminenza ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] le consuete funzioni di rappresentanza e organizzare feste e cerimonie che la presenza della corte del viceré a Litta Modignani, Durini, Daverio, Greppi, D'Adda, Crivelli - dell'appellodi grazia all'imperatore, il 30 dic. 1823; anche in seguito ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza, il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel febbraio ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] candidato inglese Edmondo di Lancaster, figlio cadetto di Enrico III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti spodestato, ora autorizzando l'alienazione di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del quale il F. era membro di spicco, diffuse a Palermo un appello al "popolo di Sicilia" per invitarlo alla resistenza passiva alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice dell'Alta Corte siciliana, presidente della ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] appello al tribunale regionale – per le cause di nullità matrimoniale, ma prevedeva la possibilità di deroghe al secondo grado di del tribunale della Segnatura apostolica e a presidente della Corte Suprema per lo Stato della Città del Vaticano, ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Casoni, denigrati l'uno davanti alle corti d'Europa, l'altro davanti a quella di Roma; si oppose energicamente a Luigi di S. Mauro dove era fiorita una erudizione di alto livello: Luca d'Achéry, Mabillon e Thierry Ruinart poterono fare appello ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] gli accordi relativi alla corona dei Regno di Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P nei primi mesi del 1254; nell'aprile Tivoli che si era appellata a Corrado IV per aiuti venne assediata, ma presto l'assedio ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] con la sua corte in Spagna come moglie di re Filippo IV, fu salutato con una serie di solenni festeggiamenti. danneggiato dalla cattiva amministrazione della diocesi e con un appello al Consiglio aulico ottenne che fosse insediata una commissione; ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] all'Angiolini fin dal 31 marzo 1804, né mancò un appello a Paolina dello stesso Napoleone, informato dallo zio card. J di Parigi. Il B. si distinse, invece, per lo splendore della corte, stabilita in palazzo Chiablese. Al costoso mantenimento di ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...