BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] Nizza (Parlamento Sabaudo, VIII, p. 103). La prima carica di rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause civili e penali (1406). Negli anni successivi, svolse un'intensa ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Martino V nel novembre del 1419 (a pochi giorni di distanza dall'incoronazione di Giovanna II) e il conseguente proposito manifestato dal principe francese di passare nel Regno provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona, che si preparò ...
Leggi Tutto
BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] il proposito pontificio di un esplicito appello alla fedeltà cattolica dei principi italiani.
Ma al di là di questo fugace impegno ripetutamente, al B., perché gli ottenesse il favore della corte romana, ma non risulta che i loro rapporti si ...
Leggi Tutto
COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] così si appellò contro la sentenza, a lei sfavorevole, di Pietro da Toledo, incaricato da Carlo V di dirimere la Filippo di Lannoy, principe di Sulmona, avvennero in Castel Capuano, alla presenza dell'imperatore, della sua corte e di quante ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] frangenti della vita dicorte, la promulgazione di vari provvedimenti circa il governo della città in qualità di vicario. Piacentini padovano dei dottori giuristi gli valsero la nomina di giudice d’appello da parte dell’imperatore Carlo IV, insieme ad ...
Leggi Tutto
CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] che il padre aveva nei pressi della città. Tipico uomo dicorte del tardo Quattrocento, la sua attività politica e la sua assediata. Quando, il 20 novembre di quello stesso anno, la duchessa Eleonota rivolse un appello ai suoi sudditi, perché si ...
Leggi Tutto
FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] corte borbonica riparata in Sicilia nel 1806 tentò di riconquistare il Regno, fu a capo di una delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di fece appello alle altre città siciliane perché si unissero a lui. Rosaroll incaricò il F. di una ...
Leggi Tutto
GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] accolse favorevolmente la richiesta e dette mandato a diversi giuristi di presentarla a corte. In forza di questo intervento, Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] lamenta infatti per gli appelli senza fondamento che venivano interposti all'arcivescovo di Milano, di cui era suffraganeo, contro è se non una pedina nella partita politica giocata dalla corte avignonese nell'Italia settentrionale.
Il 30 nov. 1385 il ...
Leggi Tutto
CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] di Loreto aveva come centro proprio la diocesi di Penne. Nel settembre del 1194 il C. si trovava alla corte pontificia, ancora con il solo titolo di . si appellò ai tribunali imperiali contro i signori di Bacucco per i diritti sulla chiesa di S. ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...