PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] . V. e Bava Beccaris già presentata ai procuratori del Re presso le corti d’appello, Milano 1902; L. Pullè, Patria, Esercito, Re. Memorie e note LXXIV (1987), 4, p. 506; P. Paulucci, Alla cortedi Re Umberto. Diario segreto, Milano 1987, ad ind.; G.C ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente diCorte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] pp. 30 s.; 1864, pp. 15 s.; 1865, pp. 20-23; 18673 pp. 16 ss.; 1868, pp. 19 s.) dove egli commentò opere di F. Pastoris, A. Pasini, A. Beccaria, E. Perotti, V. Avondo e A. Scifoni. Dai suoi brani si desume una posizione moderata legata all'idealismo ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] vescovo di Potenza Daniele, e vi rimase fino al 1434.
Il delicato e importante incarico di eliminare gli abusi della corte e di investitura del Regno di Napoli, il D. fu nominato dal re presidente del Sacro Consiglio, il tribunale supremo diappello ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] . Appena liberato si rifugiò in Francia anche per sfuggire al processo in Corte d'appello che il 16 marzo 1880 lo condannò in contumacia a dieci mesi di carcere e dieci mesi di sorveglianza. Dopo aver incontrato a Parigi Carlo Cafiero, si portò in ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] già goduti dalla Chiesa padovana - in particolare sulla cortedi Sacco -, su vari diritti anche di natura pubblica, fra cui quello di incastellamento, e, infine, su quello di inquisizione. Malgrado ciò, alcuni studiosi hanno ritenuto che Ottone ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] rimase estraneo alla congiura e, più tardi, seguì la carriera giudiziaria fino al grado di consigliere diCorte d'appello e infine di capo del Tribunale di Cagliari, dove morì nel 1848.
In una Sardegna assediata dal blocco continentale, dilaniata da ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] presidente del tribunale civile e correzionale di Avellino (1877), poi, dal 1881, consigliere della corte d'appellodi Palermo. L'8 luglio 1883 divenne consigliere di Stato e il 9 nov. 1896 presidente di sezione (presiedette la IV sezione, succedendo ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] , fu procuratore militare del re; successivamente assegnato alla procura generale presso la Cortedi cassazione, fu infine nominato nel giugno 1950 consigliere dicorte d'appello.
Dall'inizio degli anni Quaranta (nel febbraio del 1940 si era sposato ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] del fascismo.
Dopo il ritrovamento del corpo di Matteotti, Roma fascista pubblicò Un appello ai fascisti romani (6 sett. 1924 . Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Cortedi giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] in nome dell'antica riconoscenza e della fedeltà di ex suddito, egli, consultatosi con il suocero, accolse l'appello, affittò una nave e si recò a Palermo per perorare la causa dell'ex regina alla cortedi Sicilia. Non avendo ottenuto alcun aiuto, il ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...