AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] era stato nominato sostituto procuratore generale presso la Cortediappello romana - l'A., dopo aver atteso ancora qualche tempo a vari studi di legislazione (fra l'altro: Le censure al progetto di Codice Penale italiano mosse dal dott. E. Brusa ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della cortediappellodi Ferrara.
Ancora un intermezzo bellico, come volontario garibaldino nella campagna del 1866, poi, con la ripresa ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] Il B. morì il 6 dic. 1807 a Brescia ove ricopriva la carica di giudice della Cortediappello.
Bibl.: E. Ansaldi, Cenni biografici dei personaggi illustri della città di Pescia,Pescia 1872, pp. 382 s.; P. Dei Giudice, Legislazione e scienza giuridica ...
Leggi Tutto
BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Cortediappello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] e filosofia del diritto, collaborando anche alla Rivista di filosofia scientifica del Morselli. Chiamato poi a collaborare alla Corte suprema con note in materia di diritto tributario, amministrativo e commerciale, si vennero puntualizzando ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] , il consigliere Giovanni Depretis e l'abate Giovanni a Prato. A Milano il B. fu ammesso nell'ottobre come avvocato alla Cortediappello e patrocinò con successo cause civili e penali.
Si applicò anche, e con intensa attività, all'attuazione ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Vincenzo
**
Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] l'annessione dello Stato pontificio all'impero francese, il B. divenne nel 1810 presidente della cortediappellodi Roma: nel maggio 1811 fu nominato consigliere di Stato e si trasferì a Parigi. Da Napoleone ebbe larghe e numerose ricompense, fra ...
Leggi Tutto
Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] si articola in un primo grado dinanzi ai Tribunali amministrativi e di un secondo davanti alle Corti amministrative diappello e di un ultimo grado dinanzi al Consiglio di Stato mentre quella ordinaria si svolge davanti ai Tribunal de grande ...
Leggi Tutto
La Corte dei conti costituisce, insieme al Consiglio di Stato e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, uno di quegli organi di rilievo costituzionale che la Costituzione qualifica come «organi [...] vennero divise tra il Consiglio di Stato e la Corte dei conti: mentre al primo fu devoluta la competenza come giudice diappello del contenzioso amministrativo, alla seconda vennero conferiti l’appello in materia di contabilità e le attribuzioni non ...
Leggi Tutto
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] anche essere regolati con particolare cura, per evitare sovrapposizioni e conflitti, i rapporti tra la Cortedi cassazione e la Corte costituzionale (v. sopra).
Corte d'appello (XI, p. 540).
Il cod. proc. civ. del 1942 non ha modificato in maniera ...
Leggi Tutto
Appello penale (p. 733). - L'istituto dell'appello è stato conservato nel vigente codice di procedura penale, con la interessante e opportuna innovazione, però, del cosiddetto "appello incidentale del [...] un rilievo: che cioè, a parer nostro, è da ritenersi che siano appellabili le sentenze del tribunale per i minorenni pronunciate per i reati di competenza della Cortedi assise (questione molto controversa; si confronti in proposito la nota ...
Leggi Tutto
appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...