GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] cortedi Vittorio Amedeo II di Savoia e del successore, Carlo Emanuele III, in qualità di gentiluomo di camera, compiendo contemporaneamente gli studi di diritto presso l'Università di però, in seguito al suo appello, il Consiglio del Brabante aveva ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] , insieme con altri pacifisti, venne processato e condannato dalla Corte d’appellodi Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ferrovia. In quel periodo egli divenne, insieme a ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] S. Domenico, e successivamente fu trasferito a Lucera in attesa della sentenza della Corte d'appellodi Trani, che il 20 giugno lo dichiarò innocente del reato imputatogli: egli fu, comunque, invitato a non rientrare a Foggia ma a riparare nella più ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] poca convinzione, dovette per necessità pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale diappellodi Roma. Qui non tardò a far valere la sua competenza, e quando l'anno dopo Napoleone decise ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] vescovo di Potenza Daniele, e vi rimase fino al 1434.
Il delicato e importante incarico di eliminare gli abusi della corte e di investitura del Regno di Napoli, il D. fu nominato dal re presidente del Sacro Consiglio, il tribunale supremo diappello ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] già goduti dalla Chiesa padovana - in particolare sulla cortedi Sacco -, su vari diritti anche di natura pubblica, fra cui quello di incastellamento, e, infine, su quello di inquisizione. Malgrado ciò, alcuni studiosi hanno ritenuto che Ottone ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] rinvio infatti nei confronti dell'inviato papale fu quella seguita dalla cortedi Francia, forse per non irritare il nuovo pontefice. Ancora il 21 ott. 1621 vi fu un ultimo inutile appello, quindi l'idea, ormai già considerata fallita a Torino, venne ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] dicorte, trovò dopo il concilio di Trento una radicale opposizione da parte pontificia. Con la partecipazione anche di annullata ogni autonomia ecclesiastica da Roma, tanto in materia diappelli che di legazioni, e tutto il Regno finì anzi per essere ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] al consenso della corte le nuove fondazioni, ecclesiastiche e l'attività di quelle già esistenti (e non solo in campo patrimoniale, ma anche per quanto concerneva il numero del clero e la possibilità di ricorrere in appello a Roma); di abolire la ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] impiego presso la corte del cardinale Laureo. Morto, però, il 31 maggio 1589, il decano del capitolo di Udine Giambattista di Pers, il pontefice diritto diappello (25 nov. 1613). L'A. ribatte tacciando il De Dominis di abuso di potere e di attentato ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...