Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] solo in Europa, a loro volta sono pronte a rispondere all’appello.
La laicità, dunque – questa grande e faticosa costruzione della con il principio di laicità, principio che, nell’ordinamento italiano, è stato definito ‘supremo’ (Corte cost., sentenza ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] genere»2) o di Franz Overbeck («l’arricciatore dicorte della parrucca imperiale di sciogliere definitivamente il dubbio: la resurrezione di Cristo ne ha determinato l’intronizzazione a Signore del cosmo, come afferma Paolo, sconfiggendo senza appello ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , e nominò il notaio dicorte Aristolao perché agisse come suo rappresentante (ibid., I, 1, pt. IV, a cura di E. Schwartz, ivi 1928 L, coll. 610-11), che ha il tono di un monito, in cui fa appello all'umiltà del destinatario, ma anche all'obbedienza ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] l’appello alla metafisica che rimane oscuro, e nemmeno a quelle che secondo lo stesso Peterson sono «le più problematiche di tutte le Storiograficamente questa posizione di Peterson risulta molto debole24. I teologi dicorte sono stati anche ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] realizzate da Stefano il Grande o dalla sua aristocrazia dicorte, per quanto riguarda questo spazio, si arriva, intorno questa immagine all’idea di crociata8, interpretando le imprese antiottomane di Stefano il Grande e l’appello da lui rivolto ai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] lumi sul "modo di governarmi".
All'appello il Borromeo accondiscende con un po' di sussiego, non mancando altresì di far presente al D. che il suo antecessore Biglia era solito avvisarlo "spesso delle occorrenze di quella corte. Onde - così, con ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] da B. nella corte fridericiana e il suo ininterrotto interesse per gli affari di stato. Scritte tra l Apricena. Nominato giudice d'appello, pronunciò nello stesso anno una sentenza riguardo alla lite tra il vescovo di Ravello, Pietro, e Roberto ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] che all'inizio del 1470 aveva fatto appello al Bessarione per sollecitarne l'intervento.
Il il ricorso a tre celebrate profezie, quella di Cirillo, di s. Brigida e del beato Amedeo.
a pregare, alla presenza della corte celeste, i misteri più riposti ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di Tessalonica, a cui viene assegnata una sorta di vicaria del sinodo ("vicem synodi recepistis": P.L., XIII, col. 1177A). Bonoso si appellò negli ambienti dicorte. Ambrogio, nella risposta, mostra ogni genere di rispetto per il vescovo di Roma e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] " da lui costituita. E fatto proprio anche da Zeno il giudizio della corte; anche per il poeta cesareo, I. XIII è "uomo da bene , appunto, si appellano per la soppressione di una bolla - l'Unigenitus - che, infetta di arianesimo, pelagianesimo e ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...