Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] nessuno potrà mai avere certezze al riguardo, e di conseguenza l'uomo non può fare altro che e nella società, Schleiermacher fa appello alla fantasia, alla profondità interiore parte ad alcune decisioni della Corte Suprema, in particolare la ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] del re della terra. Esplicite allusioni alla corte si trovano in una serie di piatti d'argento dell'epoca dell'imperatore Eraclio dottrinale più chiara di ogni altra, specie agli illetterati; risvegliare emozioni religiose facendo appello alla vista; ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che ad Aurelio Bellincione, modenese presso la corte romana, il quale, con una punta di malizia, glielo aveva richiesto, inviandogli la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] studiosi cattolici fossero tutelati dalle pretese degli uomini di "corte vedute".
Sin dal 1906 aveva difeso con bruto; questo appello apparve come una condanna dell'intera cultura moderna e un invito alla restaurazione di una cristianità medioevale ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] già prima aveva avuto l'incarico onorifico di docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili dicorte), e in seguito la nomina a ideologica e politica, che lo portò a far appello allo spirito di unità delle forze cattoliche; così come nell' ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] IV Comneno, imperatore dì Trebisonda, la quale va forse posta in rapporto con la corte che l'imperatore di Costantinopoli faceva a lotta contro il nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e di religione si unisce quello all'interesse ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le cortidi Roma, Napoli e Firenze.
Se tali erano le idee dell' francesi e ad organizzare un proprio esercito, facendo appello a volontari di tuttoil mondo cattolico. L'A., che si era ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Corte pontificia, che comportava anche formule abbastanza strane. Per esempio, l'Osservatore Romano pubblicava i testi dei discorsi di un rinnovato appello all'unità di tutti i cristiani, rafforzato dalla testimonianza coraggiosa di tanti martiri ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Ad essa si appellavano i nemici di Simmaco. I simmachiani di stima e di amicizia di Ennodio, potente vescovo di Pavia, nei confronti di O. e i rapporti di familiarità tra Ennodio e lo stesso Simmaco. I riconoscimenti di Ennodio, vicino alla corte ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] XXII aveva intenzione di trasferire la sua corte a Bologna e Poggetto iniziò nel 1330 la costruzione di un palazzo fortificato, avesse fatto appello al re di Francia e avesse infine trovato un accordo con il re di Boemia Giovanni I di Lussemburgo, il ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...